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Bank of America chiude i conti correnti di Daniel Negreanu!
Dopo il terremoto causato dal Black Friday del 2011, la situazione inerente il gambling online negli States è ancora piuttosto articolata: solamente il New Jersey, il Delaware e il Nevada hanno regolarizzato la propria posizione in materia ed è regolarmente permesso giocare.
Nonostante ciò, alcune banche sembrano essere piuttosto diffidenti per quel che concerne le transazioni di denaro legati agli account di gioco online.
Ultima vittima, in ordine di tempo, di questo caos ‘giurisdizionale’ è Daniel Negreanu che pochi giorni fa si è visto chiudere i suoi conti di Bank Of America per motivi che restano piuttosto misteriosi:
Apparently Bank of America no longer wants my business. They are closing all my accounts because I put too much money in them from poker???
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) 23 Dicembre 2015
“A quanto pare Bank of America non è più interessata al mio ‘business’. Hanno chiuso tutti i miei account: ci ho messo troppi soldi derivanti dal poker?”
La causa di questa blocco (temporanea?) pare legato all’operazione “Checkpoint”, nata su iniziativa del governo al fine di investigare su eventuali istituti bancari che autorizzano pagamenti da industrie potenzialmente ad alto rischio di attività fraudolenta.
Come anticipato, Negreanu non è il solo ad essere incappato in questo genere di problemi; circa un anno fa l’high staker Doug Polk si vide congelati per oltre due mesi circa 750.000$.
Per esorcizzare sull’accaduto, in concomitanza della chiusura del 2015, Daniel ha tweetato il suo report live di questa stagione. I motivi per consolarsi, e profondersi al fine di risolvere la questione, sembrano essere più che validi!
2015 Poker Results: Events 49 Cashes 11 Cash% 22.4 Avg Buy In $30,880 Hourly $3388 Buy Ins $1,513,125 Payouts $2,482,479 Profit $969,354
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) 28 Dicembre 2015
La speranza, per lui e per tutti noi, è che la faccenda si risolva al più presto; non vorremmo che l’idea di lasciare il mondo del poker prenda in Daniel sempre più corpo…
Photo Credits: Futura Tittaferrante