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Tutte le mani che hanno portato Dario Sammartino al tavolo finale del PCA High Roller
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Gigante tra i giganti: il 2016 non poteva iniziare meglio per Dario Sammartino, che ha confermato nella prima manifestazione dell’anno, la PokerStars Caribbean Adventure di essere ormai nell’elite del poker mondiale.
Tavolo finale all’high roller da 25.000 $, cioè nel torneo dal buy in elevato con il field più vasto.
Per lui alla ripartenza il secondo stack in gara con 1.892.000 gettoni, dietro solo al recente november nine Josh Beckley, alla prima conferma dopo il tavolo finale delle WSOP.
Gli avversari però anche se non tra i più conosciuti al grande pubblico sono sicuramente dei campioni se è vero che tra di essi molti hanno vinto come Dario più di due milioni di dollari in tornei live.
Ma vediamo insieme come il napoletano è arrivato al tavolo finale anche grazie a una run non comune negli showdown.
Dario partiva con uno stack da top 20 pari a 156.200 chips e nelle prime fasi di gara ha messo molta pressione agli avversari che invece avevano problemi di stack e rischiavano l’eliminazione.
Per esempio in uno spot contro Jeremy Ausmus, dopo aver chiamato la 3bet preflop a 15.000 dell’americano e la continuation bet di 10.000 chips dello stesso sul flop A29, Dario ha checkato il turn 3 per poi pushare il suo stack sul 6 al river. Ausmus ha preferito foldare tenendo dietro 33.000 gettoni che non gli basteranno però per la rimonta.
Nel corso del 13° livello di gioco a bui 1.500/3.000 Dario ha continuato la sua pressione e incrementato il proprio stack di altri 100.000 gettoni portandosi vicino a quota 300.000 anche grazie a 4bet preflop andate a segno come quella che lo ha visto coinvolto in un piatto con Jeff Gross e Jared Jaffee.
Gli scontri con gli americani sono continuati nel corso dei successivi due livelli di gara nei quali Dario ha incrementato il proprio stack fino ad arrivare vicino alla chipleading con 600.000 chips.
Dopo uno scontro perso al turn con Chance Kornuth la mano che proietta definitivamente l’italiano nei piani alti del count è uno scontro preflop con il fortissimo Connor Drinan.
Apre l’americano a 14.000 da bottone, Dario 3betta con JJ da big blind e Drinan va in all in per 275.000 gettoni (45 big blind). Call di Dario che allo showdown è in coinflip contro l’AQ del suo avversario.
Il board è bianco: 96243 e Dario vola a 670.000 chips.
Alla pausa cena così Dario è terzo nel count dietro solo a Winter e Kornuth quando ci stiamo avvicinando alla zona bolla, zona nella quale Dario fa sentire il peso del proprio stack prima incrementandolo fino a portarlo vicino al milione e poi elimando in un cooler preflop il pro di PokerStars e manager del team brasiliano della Global Poker League Andrè Akkari.
AA per Dario contro AK del carioca e Dario vola in bolla a più di 1.200.000 chips.
Scoppia la bolla con l’eliminazione del greco Zisimopoulos e Dario ingaggia una battaglia con l’americano Nick Maimone: battaglia che finisce uno a uno ma che continuerà nel corso della giornata di oggi al tavolo finale.
Gli out si susseguono e Dario Sammartino incide con un’ottima prestazione negli showdown.
Prima elimina Marvin Rettenmaier in coinflip in 27^ posizione (88 per Dario che fa full al turn ed ha la meglio sull’AJ del tedesco), poi Charlie Hook con QT dominati da AQ dell’americano: il flop però T4T chiude subito la partita per un Hook che aveva solamente 8 big blind.
Dario vola così a 3 tavoli left in vetta al count con 1.800.000 chips, le stesse che avrà poi al tavolo finale.
La fase a tre tavoli è veloce e Dario si tranquillizza fino a che in coinflip elimina il 17° giocatore, il russo Alexander Lynskey. Le paperelle per il sovietico superate dall’AKdi Dario che pesca un A al turn.
Chipleader a 16 giocatori left è intanto diventato Josh Beckley inseguito da vicino dall’azzurro e da Sean Winter.
Poco dopo Dario si trova committato agli all in di Andrew Chen prima e di Michael Kamran. Nel primo caso l’A2 di Dario ha la meglio in uno scontro preflop da meno di 10 bui contro la coppia di dieci di Chen, nel secondo caso classico coinflip nel quale la coppia di nove di Dario regge contro la Kournijova di Kamran.
Sammartino sale sopra i due milioni ma poi purtroppo riscende perdendo un all in di circa 10 bui contro Brian Yoon, dove è ancora una volta la coppia (di sette) a reggere contro le due overcard (AQ) dell’azzurro.
Yoon è la bestia nera di Dario che perde un altro piatto contro il giovane californiano.
Sull’apertura da bottone dell’americano a 45.000, Dario opta per una 3bet con A5 fino a 118.000, prontamente chiamata dall’avversario.
Il flop è J74 e Sammartino betta 80.000. Call di Yoon.
Turn K e stessa action sulla puntata 140.000 dell’azzurro.
Il river 4 non cambia le carte in tavola e i due avversari optano per un check con Yoon buon con AJ.
Dario sceso a ridosso del milione ha però un ultimo sussulto sul finire di giornata.
Robert Gorodetsky apre 40.000 dal cutoff e riceve l’ennesima 3bet da Dario a 135.000. Call per lo statunitense e doppio check sul flop 7Q3.
Il turn è un K e Gorodetsky donkbetta 120.000. Semplice Call per Dario.
River 2: check di Gorodetsky e pronto all in di Dario che riceve un call sofferto dall’americano. AK per Dario buono contro il KJ di Gorodetsky che viene così eliminato in decima posizione e lancia Dario al secondo posto del count a fine giornata.
Stasera Dario ripartirà con uno stack di quasi 80 big blind e potrà mettere in moto il suo gioco super aggressivo per puntare una delle picche più prestigiose della PCA.