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Parto durante l’Aussie Millions, al Day2 il marito prende il posto della moglie
Su forum e social network impazza il dibattito su quanto accaduto tra il Day 1C e il Day 2 dell’evento #1 Aussie Millions.
Katrina Sheary, giocatrice agli ultimi giorni di gravidanza, ha chiuso il terzo flight del torneo con 38.500 gettoni ed è tornata a casa a riposare con il bimbo in grembo in vista del Day 2.
Probabilmente non si aspettava di dover partorire in così breve tempo, ma il giorno successivo alla chiusura delle buste Katrina dà alla luce uno splendido maschietto.
Ovviamente impossibilitata a partecipare alla seconda giornata di giochi, la direzione del torneo decide di permettere al marito di prendere il suo posto, e lo fa accedere al Day 2 con lo stack della neo-mamma, cosa che seppur prevista dal regolamento, avviene così di rado da essere diventata spunto di discussione per la community del poker.
Le entries ai tornei sono infatti nominali, ma il regolamento recita: “A discrezione del TD, un giocatore del torneo può trasferire la sua entry ad un’altra persona, se quella persona può accedere al torneo in accordo con il punto 2.2 e non ha già effettuato altre iscrizioni allo stesso torneo.”
Ovviamente le discussioni non si sono concentrate sul caso specifico, in cui tutti si sono dimostrati d’accordo e al più è stata criticata la scelta di una donna con una gravidanza così avanzata di iscriversi ad un torneo multiday.
Ma chi decide quando la “discrezione del TD” è corretta? Ovvero, in caso di parto si può trasferire l’entry, ma per un ricovero in ospedale? In caso di incidente? In caso sia un parente a stare male?
I motivi validi per trasferire una entry da una persona all’altra possono essere molti, ma non si sa quali siano accettati e quali rifiutati, e a che condizioni.
Un’altra riflessione comune riguarda il fattore skill del sostituto: se un giocatore amatoriale si facesse sostituire da Phil Ivey ad esempio? Sarebbe “giusto”?
Questo problema è sicuramente limitato dal fatto che il sostituto non deve essere già iscritto allo stesso torneo: un professionista interessato all’evento sicuramente non se lo lascerebbe scappare.
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con l’esistenza di questa regola? Diteci la vostra sulla nostra pagina Facebook!