Nuovo scandalo a Miami: la multa al casinò Hialeah Park è di appena 20.000$

Vi ricordate dello scandalo scoppiato a Miami per un torneo da 200.000$ garantiti pieno di irregolarità? A questa brutta storia si aggiunge un nuovo triste capitolo. Il casinò Hialeah Park infatti è stato sì multato, ma di soli 20.000$…

La punizione c’è stata, è vero, ma la cifra suona davvero ridicola. Basti pensare agli incassi milionari che ottiene annualmente un casinò del genere per capire quanto poco possano influire 20mila dollari sul bilancio della poker room. O meglio, per capire il perché parliamo di un secondo scandalo a Miami, vi basti pensare a una irregolarità in particolare tra le tante che sono state riscontrate nell’ormai noto torneo di agosto…

Una delle infrazioni commesse dal casinò Hialeah Park riguardava infatti il ridimensionamento del prizepool totale. Sono stati fatti sparire quasi 50.000$ dal montepremi, più del doppio insomma rispetto alla somma della multa. Non sarà contento T.J. Shulman, il giocatore che per primo ha denunciato i fatti di Miami. Sicuramente lui e gli altri giocatori coinvolti si auguravano una punizione più esemplare.

Per chi si fosse perso tutta la vicenda, ricapitoliamo i dettagli salienti. La scorsa estate si è giocato questo chiacchierato torneo da 200.000$ garantiti che ha superato senza problemi il tetto stabilito ma che si è visto sanzionare per più di dieci irregolarità. Fin da subito erano circolate strane voci sul torneo. Prima di tutto non sono mai stati resi noti alcuni dati ufficiali, come il numero degli iscritti e i nomi dei vincitori.

Inoltre è emerso che alcuni giocatori non sono mai stati pagati, mentre altri si sono qualificati in maniera sospetta attraverso dei satelliti freeroll. Come se non bastasse i giocatori ‘amici’ del casinò venivano favoriti permettendo loro di scegliersi il posto al tavolo. Per chiudere questo bel quadretto aggiungiamo che le telecamere di sicurezza non hanno fatto il loro dovere, perché erano state spente…

Insomma dopo mesi una cosa è certa, in quel casinò i tornei non si sono svolti in maniera regolare finora. Lo conferma il regular Sergio Morejon che al Miami News Times ha dichiarato: “Non è successo nulla di nuovo in quel torneo, semplicemente il prizepool importante ha attirato nuovi giocatori da fuori che non sapevano di certe magagne e hanno reso certi dettagli pubblici“.

Dunque se una punizione seria non c’è stata per il casinò Hialeh Park, ci auguriamo almeno che da ora in poi si diano una regolata e evitino ulteriori scandali in futuro. I giocatori sicuramente per un po’ staranno lontani dalla room, ma magari più avanti ci saranno ancora grossi tornei, ovviamente più regolari e trasparenti, si spera…