Max Kruse escluso dalla nazionale tedesca dopo la sortita al casinò!

Oltre al danno, la beffa.

Dopo la disavventura resa pubblica la settimana scorsa, l’attaccante della nazionale tedesca Max Kruse (foto copertina) è stato escluso dal commissario tecnico Joachim Low per le amichevoli internazionali che vedranno impegnata la Germania contro Inghilterra e Italia durante la pausa pasquale.

L’11 del Wolfsburg era salito agli “onori” delle cronache per aver smarrito un’ingente somma di denaro (75.000€!) dopo una nottata trascorsa ai tavoli da poker del casinò di Berlino.

E se il codice etico di stampo Prandelliano è stato preso da esempio anche da Max Pescatori per la Global Poker League, figuriamoci se uno come Low poteva soprassedere.

“La scorsa settimana avevo parlato con Kruse, spiegandogli cosa mi aspetto da lui – ha dichiarato il commissario tecnico in una conferenza stampa – Voglio giocatori che rimangano concentrati sul calcio e sugli Europei anche tra una partita e l’altra. L’incidente avvenuto la scorsa settimana è qualcosa che mi delude profondamente. Max non ha agito come un calciatore professionista. E noi abbiamo bisogno di giocatori concentrati e coscienti di essere un esempio per i tifosi“.

Chi sbaglia, paga. Ma siamo davvero certi che una ‘scappatella’ di questo genere meriti una sanzione tanto punitiva?

Sulla questione abbiamo strappato due battute al poker player tedesco più rappresentativo del momento: Fedor Holz!

Fedor impegnato in una tappa EPT

“La decisione di escludere un giocatore dalla Nazionale per aver trascorso una notte al casinò mi sembra severa, ma non mi sorprende affatto. Come ben sapete, i tedeschi sono un popolo estremamente conservativo e tutto quello che esce dagli schemi non viene visto di buon occhio. Lo stesso vale per noi poker player: sostanzialmente non siamo ancora stati riconosciuti come ‘professionisti del gioco’ e veniamo spesso dipinti come dei ragazzacci che sperperano soldi. Questo m’infastidisce parecchio; spero che la mentalità di alcuni miei connazionali possa in futuro elasticizzarsi un po’!”