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Max Pescatori: “Alle WSOP come sempre focus sui Mixed Game, nella GPL dobbiamo ingranare…”
Federico Petruzzelli, Rocco Palumbo, Davide Suriano, Dario Sammartino…
La truppa italiana sta scaldando i motori per la lunga trasferta a Las Vegas in occasione della 47ª edizione delle World Series Of Poker.
Alcuni, come “RoccoGe“ o “zizinhooo“ hanno già coronato il sogno di cingersi al polso il braccialetto d’oro, mentre altri sono già pronti a giocare tutte le carte che hanno per ottenere lo stesso risultato. Il risultato che chiunque sogna.
Chi non ha nulla da invidiare a nessuno a proposito di braccialetti è il nostro pirata italiano Max Pescatori, che con le sue quattro vittorie (di cui due ottenute l’anno scorso) è il recordman Europeo al momento.
Questo ovviamente non vuol dire che il Pesca può stare rilassato… Anzi anche quest’anno i suoi piani per Vegas sono già stati stilati, e anche quest’anno si schiererà ai tornei +Ev in fatto di braccialetti, le solite varianti che tanto ama:
“Arriverò lì per l’inizio delle World Series, e ovviamente giocherò come al solito tutti i tornei nei quali mi trovo meglio, ovvero i Mixed Game. Non so se farò il Colossus perché è veramente pesante, anche se questa volta passeranno diversi giorni prima che parta un torneo interessante… l’altro anno ad esempio c’era un Omaha Hi Lo -mi sembra- negli stessi giorni del Colossus e non volevo giocarli entrambi.”
Se ai tornei di varianti (con field inferiori e solitamente più affrontabili) è molto più facile arrivare al braccialetto, al Colossus, anche detto “Il torneo dei record“, è un’impresa che rasenta l’impossibile. Anche se qualcuno alla fine dovrà pur vincerlo.
Il Pesca oltre ad essere uno dei più rappresentativi giocatori italiani, è anche il leader di una franchigia Global Poker League, che schiera Sammartino, Adams, Treccarichi, Brunson e quel Kanit che ha combattuto a lungo per il primo posto nella Italy All Time Money List proprio contro Max.
Vediamo se il Pirata Italiano ha trovato la grinta giusta per la rimonta italiana, e soprattutto se avrà problemi a far coincidere la GPL con le WSOP…
“Per quanto riguarda la GPL non sarà un grosso problema, perché d’estate la Global Poker League partirà prima dei tornei delle WSOP, circa alle 11 del mattino, ma soprattutto ci sarà un match al giorno. Giocheremo una volta alla settimana, per un totale di tre o quattro volte al massimo nelle quali io comunque non giocherò. Speriamo di riuscire a recuperare a partire da subito, perché non è possibile fare una sola vittoria in sei settimane, veramente brutto… I nostri top peak adesso devono dimostrare di essere riusciti a smaltire la sfortuna e cercare di vincere qualcosa!”