Rivoluzione Aria: il casinò permetterà ai player di usare il telefono durante una mano!

Per ora resta solamente un’indiscrezione, ma qualora la notizia venisse confermata, ci sarebbe veramente da discuterne a lungo.

Stando a quanto riportato dal forum 2+2, il manager e TD della poker room dell’Aria, il lussuoso casinò della strip, ormai stabile punto di riferimento per le partite cash high stakes, avrebbe dichiarato in diretta Periscope che a partire dalle prossime settimane i giocatori potranno utilizzare il cellulare al tavolo anche durante il proprio turno di gioco.

La licenza sarebbe concessa solamente ai giocatori che prendono parte ai tornei, e non ai tavoli di cash game, ma capire quali ragione renderebbero lecito l’uso del proprio smartphone in una situazione del genere appare piuttosto complesso da comprendere.

Lecito, difatti, a 360°! Non solo messaggi, whatsapp, app e quant’altro, ma i giocatori avrebbero addirittura la libertà di telefonare a un amico restando seduti al tavolo e decidere, poi, il da farsi.

Cerchiamo di fare chiarezza. Fino ad oggi, nei principali tornei nazionali e internazionali, l’uso dello smartphone è sempre stato concesso, a patto che non si fosse coinvolti nella mano in corso. Per utilizzare la primordiale funzione del cellulare – chiamare qualcuno – è invece da sempre stato obbligatorio alzarsi dal tavolo.

Qualche settimana fa, il casinò aveva anticipato che ci sarebbero state “importanti novità”, ma non ci si aspettava di certo un qualcosa del genere.

Immediata e durissima è arrivata la reazione della community a quelli che effettivamente sembrano essere più di semplice rumors. Gli utenti del forum americano si sono sbizzarriti: “Cioè, io durante la mano posso scrivere al mio amico che ho passato una determinata carta e lui agisce in base a questa informazione?” “Si perde l’essenza del gioco!” “Non credo possa essere concepibile una cosa del genere” “Il timebank diventerà timephone bank?” “Se la mia ragazza mi chiama posso chiedere consigli agli altri player su cosa rispondere?”.

Effettivamente pare difficile biasimarli… Restiamo dunque in attesa di capire se le scelte di Sean McCormack, ex manager del Bellagio, non esattamente il circoletto sotto casa, prendano effettivamente corpo e quali effetti comporterà questa scelta a dir poco rivoluzionaria.