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Detroit, imbrogliavano al casinò ma si difendono: “Abbiamo solo approfittato del dealer ubriaco”
Arriva dagli USA un caso abbastanza curioso che va avanti già da tempo e che coinvolge sette persone, accusate di aver imbrogliato ai tavoli da poker del MotorCity Casino di Detroit.
Qui un dealer e sei giocatori sono stati fermati con l’accusa di aver cercato di derubare la casa da gioco. Cinque di loro si sono effettivamente dichiarati colpevoli; quattro hanno accettato di testimoniare.
Il 65enne Earl Railey a quanto risulta era la mente dell’organizzazione. Anche il dealer 53enne Darryl Green però ha avuto però un ruolo chiave.
A quanto pare avrebbe fatto vincere centinaia di dollari nel 2014 ai suoi amici in maniera disonesta. I giocatori grazie al dealer distratto riuscivano a incassare più soldi del dovuto, aggiudicandosi chips anche quando le loro mani erano perdenti.
Railey ha cercato di giustificarsi, raccontando una versione tutta sua: “Il dealer una sera prima del turno si era scolato mezzo gallone di Jack Daniels, sapevo che aveva un problema con il bere. Ci ha pagato quando non avrebbe dovuto ma non so dire se lo abbia fatto di proposito.
Poi mi è arrivato un messaggio da lui con scritto ‘Mi stanno guardando‘. Pensavo si riferisse a un paio di ragazze che avevamo conosciuto la sera prima“. Invece si trattava della State Police del Michigan. Gli agenti sono entrati nel casinò quella sera e hanno sottratto a Railey 1.922,50$ per la precisione.
Insieme a Railey sono stati fermati Eugene Davis (32 anni), Calvin Pullom (47), Roxanna McKinney (49), Leah Smith (42) e Haward Stampley (57).
Solo il dealer Green e il 42enne Smith non hanno confessato. Al capo della banda, Railey, è stato chiesto se conoscesse già il dealer e non ha negato la loro amicizia.
Ha raccontato, in sua difesa, di aver anche perso molto al casinò (fino a 10.000$ in una sera) e di aver avuto anche lui problemi con l’alcol. Al dealer avrebbe detto: “È colpa dei boss se non controllano“.
Railey ha anche riferito di un incontro avvenuto poi con l’amico dealer: “Ci siamo visti e gli ho detto ‘Guarda che mi hai pagato un paio di mani di troppo’ e lui ha risposto ‘Ero ubriaco, non so cosa ho fatto'”.
Sempre lo stesso Railey ha raccontato di aver piazzato side bet da 50$ insieme ai suoi amici quella sera, ma senza imbrogliare ai tavoli. Alla fine ha patteggiato per ottenere 30 giorni di prigione e 18 mesi di libertà vigilata.
Questa storia però non gli è andata proprio giù: “Ero un VIP qua, non potete dire nulla contro di me. Davo sempre 30 o 40$ di mancia al ristorante e ora sono stato bannato per sempre dal casinò“.