Neologismi del poker : il whiner

Quante volte avrete sentito piagnucolare il vostro avversario al tavolo per quella mano che lui reputa di aver giocato meglio di voi e quante l’avrete visto spammare sui forums di poker tutti i suoi scoppi incredibili?

Se non sapete come definire quel fastidioso essere lamentoso o se malauguratamente quel soggetto siete voi, non soprendetevi quando qualcuno esclamerà a gran voce : ” Sei un whiner! “

Il whiner è generalmente un giocatore che non smette mai di lamentarsi di tutti gli altri avversari, riesce a contestare con grande facilità ogni giocata che subisce o persino che vede compiere dagli altri mentre osserva semplicemente. La sua critica è un terremoto che smuove il terreno che calpesta : non esiste giocatore, giocata o risultato che possa farlo desistere dalla favella impazzita.

La scintilla è talora così devastante che il whiner s’infuria anche quando sente gli altri lamentarsi.
Di solito, presta maggiormente attenzione a come gli altri si possano sentire a seguito delle sue parole o all’immagine che gli altri possano farsi di lui più che a quanto stia effettivamente dicendo.

La petulanza del whiner è così forte da riversarsi il più delle volte dai tavoli sui forums, di modo che il lamento possa propagarsi a macchia d’olio e risultare sempre visibile agli altri utenti anche al termine di una partita. La particolarità talvolta imbarazzante del whiner è la sua capacità di lamentarsi non solo quando perde ma anche e soprattutto quando ritiene di aver vinto troppo poco.
Ed ecco, allora, che le sue parole nei thread divengono un lunghissimo elenco di mani sfortunate dimenticando completamente l’elenco di quelle in cui si era scavato la fossa da cui la dea bendata l’ha prontamente estratto.

Le origini

Il termine whiner è ormai utilizzatissimo in ogni contesto dell’ on-line, ma contrariamente a quanto si possa pensare esso non è un neologismo così recente.
Deriva, difatti, dal verbo “to whine” che letteralmente significa “lamentarsi, gemere, piagnucolare”, la cui etimologia risale al Middle English del tredicesimo secolo e proviene da “hwīnan” dell’Old English.
Comincia a figurare nello slang dei videogamers on-line verso la fine degli anni ’90 dove la velocità del gioco e della comunicazione richiede l’utilizzo di termini sintetici e particolarmente significativo-descrittivi degli avversari.
La nascita di community di poker on-line porta, infine, ad un largo utilizzo del termine tra giocatori di poker ed è risultato in innumerevoli casi a dir poco calzante.

L’aspetto psicologico

E’ fondamentale per il vostro gioco, particolarmente in tornei la cui struttura dura svariate ore o giorni o se siete assidui giocatori di poker on-line, lavorare sulla vostra tenuta psicologica nel caso in cui foste voi a perdere facilmente il controllo per evitare di commettere scelte sbagliate nell’immediato o incaponirvi verso quell’avversario che vi ha fatto tiltare con una giocata discutibile o con commenti fastidiosi.
Quando, invece, sarete voi ad imbattervi in un avversario che “whina” ricordatevi di avere almeno tre linee di condotta :
– Lasciarlo sfogare e ignorarlo
– Assecondarlo
– Punzecchiarlo ulteriormente

Ricordate, prima di scegliere qualsiasi linea di condotta, di distinguere l’autentico whiner , ossia chi perde effettivamente le staffe con facilità, dal falso whiner, ossia colui che privilegia l’aspetto ( sempre crescente ) dello show al tavolo o che semplicemente cerca di prendere vantaggi psicologici per dominare il tavolo.