Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
WSOP – Il ‘tankatore’ seriale Jordan Cristos viene attaccato al Main Event, ma il floorman gli dà ragione
Nel poker live i cosiddetti ‘pensatori’, ovvero i giocatori che ci mettono sempre tanto tempo per fare action, sono considerati da molti una piaga.
Regolarmente rispunta la discussione su questi ‘tankatori‘ e sulla novità dello Shot Clock presente già in alcuni tornei importanti.
Il tema in questi giorni è tornato d’attualità perfino nel Main Event delle WSOP 2016. Tutto è nato da una diatriba tra Jordan Cristos e Chris Klodnicki. I due erano seduti allo stesso tavolo durante il Day 1.
Cristos (nella foto in alto) da tempo è indicato dai suoi colleghi come un player che ci mette troppo a pensare, fin dal preflop. Ne abbiamo già parlato in passato e molti illustri pro si sono espressi a riguardo.
Ad un certo punto al Main WSOP di questa edizione il suo comportamento ha spazientito l’avversario Klodnicki che a quanto pare ha esclamato: “Devi farci un favore. Gioca più velocemente, ci metti 15 secondi ogni volta“.
Cristos avrebbe risposto: “Ci metto 15 secondi nei tornei da 50$ online, figuriamoci qui al Main Event“. Klodnicki ha ribattuto gentilmente: “Cerca di prendere più velocemente almeno le decisioni preflop“.
Cristos però non sembra intenzionato ad ascoltare le critiche: “Non cambierò il mio modo di giocare. Mi prenderò sempre almeno 15 secondi perché questo è il Main Event. Voi sarete tutti dei geni e io sarò un idiota, ma per me non esistono decisioni facili“.
Dalle testimonianze pare che Klodnicki abbia iniziato allora a chiamare il tempo dopo pochi secondi ogni volta che toccava a Cristos.
Inzialmente i floor del Rio hanno dato ragione a Klodnicki ma poi hanno cambiato idea. Ecco ciò che ha scritto Cristos il giorno dopo su Twitter:
“Cosa è successo ieri. Il clock è stato chiamato per me una decina di volte da Chris Klodnicki. La prima volta mi è stato contato effettivamente il tempo e mi è stato dato un warning, quando il floorman non aveva chiara la situazione.
Il secondo floor ha seguito l’action per più di 1 ora e non mi è stato più contato il tempo. In seguito sono stato chiamato in disparte e mi hanno detto che il mio modo di giocare è ragionevole.
All’inizio del dinner break ho ringraziato ancora il floor e mi ha detto di non preoccuparmi. Dopo cena è arrivato ancora un nuovo floor nella sala Brasilia.
Klodnicki mi ha chiamato ancora il tempo urlando e il nuovo floor praticamente gli ha detto di star zitto e di giocare.
Volevo spiegare al nuovo floor la decisione di quello precedente ma mi ha risposto che sapeva già tutto. Non mi è stato più contato il tempo“.
Sulla questione ha detto la sua anche Daniel Negreanu su Twitter: “In un tavolo da nove giocatori se tutti ci mettono 15 secondi per pensare servono più di 2 minuti solo per vedere il flop. Sarebbe impossibile giocare 20 mani all’ora“.
At 9 handed table if all took 15 seconds to act preflop it would take 2:15 just to see flop. Would be impossible to play 20 hands per hour.
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) 12 luglio 2016
La storia è sicuramente controversa, ma di una cosa siamo sicuri: avere uno come Cristos tra i November Nine sarrebbe deleterio per lo show!