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Guardate questi video che documentano i peggiori ruling della storia delle WSOP
Fare l’arbitro o il giudice, in qualsiasi sport, è una compito spesso ingrato.
Se dirigi una competizione, il tuo obiettivo è garantire che tutto fili liscio. Quando però fai un errore, tutti sono pronti a urlare allo scandalo e ad invitarti a cambiare mestiere…
Tutto ciò vale anche per il Tournament Director di un torneo di poker. Abbiamo preso spunto da una raccolta di PokerTube per presentarvi i ruling più terribili visti ai tavoli da poker dal vivo.
Tutti i filmati in particolare risalgono alle edizioni degli ultimi anni delle WSOP di Las Vegas e c’è anche qualche italiano coinvolto…
Iniziamo la nostra carrellata da una mano vinta da Brandon Cantu contro Nikolay Losev alle WSOP del 2008.
Vi basta guardare i primi 30 secondi del video qua sotto per assistere ad una mossa molto discutibile del russo Losev, che a quei tempi non parlava bene l’inglese e resta zitto per tutto il filmato.
Losev al river prende una pila di chips e la muove chiaramente verso il centro del tavolo. A metà del suo movimento però cambia idea e torna indietro, per mettere poi solo la metà circa delle chips.
Cantu subito protesta, supportato da altri giocatori al tavolo. Arriva il floorman che però sorprendentemente dice che va tutto bene.
Solitamente in questi casi uno come Losev dovrebbe essere penalizzato, poiché la sua mossa può essere fatta di proposito per testare eventuali reazioni dell’avversario.
Arriva perfino Jack Effel che dà ragione al suo floorman e impone ai giocatori di continuare a giocare come se nulla fosse. Alla fine Cantu chiama e si prende il pot ma avrebbe potuto vincere molto di più in quel colpo.
Qualcosa di simile, ma molto meno grave e soprattutto con ruling opposto, è successo alle WSOP 2010 quando il nostro Filippo Candio è stato protagonista di uno strano colpo contro Joe Cheong.
Guardate qui sotto. Al turn Cheong rilancia e Candio sta per mettere le chips e fare call… Il player sardo però all’ultimo momento cambia idea e dichiara il fold.
Non va bene. Candio è costretto a chiamare e a continuare il colpo. Incredibilmente al river Candio poi non si arrende, si mette in check/call e perde il pot.
Restiamo alle WSOP del 2010 per un episodio davvero pazzesco. Al river un Bort su di giri pusha su un board 6-J-9-5-2.
Friedman entra in the tank e Bort chiama il tempo. Il floorman conta e all’ultimo secondo Friedman dice abbastanza chiaramente: “I call“.
A sorpresa però il floorman non lo sente e dichiara la mano morta! Bort mostra J-9 per la doppia coppia migliore e Friedman sarebbe stato battuto.
Qualcuno allora protesta vibratamente perché Friedman a quel punto avrebbe dovuto essere out dal Main Event. Invece rimane seduto al suo posto…
Alle WSOP 2011 si è verificato un altro caso assurdo. Guardate cosa è successo alla francese Estelle Denis. Dopo un raise di JC Tran, la Denis pusha con A-A e il dealer clamorosamente le sottrae le carte per errore.
La francese cerca in tutti i modi di rimediare alla situazione dichiarando le sue carte e provando a farle recuperare dal muck.
Niente da fare. Deve riprendersi la sua pila di chips e rinunciare ad un possibile 2up che per lei sarebbe stato importantissimo.
Chiudiamo con un altro caso molto famoso verificatosi alle WSOP ai danni di una ragazza francese. Nel 2012 è toccato a Gaelle Baumann disperarsi contro Andras Koroknai.
Vi invitiamo a cliccare QUI per tutti i dettagli e vi riproponiamo comunque il video incriminato…