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il 2 Dic 2016

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Uno strano consiglio di Ed Miller per i low stakes: “Non preoccupatevi del roll, pensate a migliorare”

Uno strano consiglio di Ed Miller per i low stakes: “Non preoccupatevi del roll, pensate a migliorare”

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Vi abbiamo proposto parecchie volte degli utili consigli del coach americano Ed Miller.

Questa volta l’autore ci spiazza parecchio, in un suo articolo nel quale parla di varianza e gestione del bankroll per quanto riguarda il poker live a stakes bassi.

Miller introduce il tema parlando di Emotional Numbing: “Se sei troppo euforico o emotivo, è difficile giocare al meglio delle possibilità. Se non riesci a giocare al top, ti farai superare da quelli che sono in grado“.

Ecco la sua singolare teoria sul  bankroll managment: “Molti principianti mi chiedono del loro roll. Vogliono giocare al cash game 1-2$ o 1-3$, hanno una certa somma a disposizione e mi chiedono se è abbastanza. La risposta è sempre la stessa: no, non è abbastanza“.

Perché Miller dice così? Sentite la sua spiegazione: “So che hai usato la tua app per il calcolo del bankroll sul cellulare e ti ha detto che se vinci A dollari all’ora con varianza B, allora avrai bisogno di X migliaia di dollari. Ma ci sono alcune cose sbagliate in quell’analisi.

Primo, tu hai fissato A e B. La tua stima di A è quasi sicuramente sbagliata, probabilmente troppo alta. Nessuno ipotizza 2$ di winrate all’ora. Tutti inseriscono 15$, 20$ o 25$ all’ora. Sì, se vinci 50$ all’ora nel cash 1-2$ allora un bankroll di 3.000$ è sufficiente.

Ma non vinci 50$ all’ora. Se metti una winrate di 2$ o 5$ nel bankroll calculator invece di 50$, avrai una richiesta di bankroll maggiore“.

Insomma, secondo Miller chi gioca all’1-2$ o all’1-3$ non dovrebbe chiedersi se il suo roll è grande abbastanza: “Questi stakes sono per chi vuole divertirsi o imparare. Conosco persone che giocano a questi livelli per mantenersi, ma quasi sempre hanno anche introiti da altre attività.

Anche se il vostro scopo è guadagnarvi da vivere ai livelli bassi, la vostra energia mentale dovrebbe essere spesa per migliorarvi. In altre parole, pensate solo a migliorare e vedrete che il vostro bankroll crescerà, così non dovrete preoccuparvi di esso.

Se non migliorate, il vostro bankroll non sarà sufficiente e dovrete trattare il poker come un hobby, probabilmente. Per la maggior parte dei giocatori è così e questo rende il gioco più apprezzabile“.

Quindi, se il bankroll per Miller non è mai sufficiente, siamo destinati tutti a perdere i nostri soldi? Non esattamente.

Il bankroll secondo gli autori di poker è un termine che indica un concetto molto specifico. Il roll in quel senso è tutta la somma che possiamo permetterci di giocare ai tavoli.

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Ma questo non è quello che pensa di solito la gente. Miller sostiene: “Se qualcuno mi dice di avere un roll di 5.000$ di solito non intende dire che ha 5.000$ da spendere nel poker e che se li perderà non giocherà mai più una mano di poker.

Di solito intende dire che al momento ha 5.000$ per giocare a poker e che se li perde dovrà aspettare un po’ di tempo per tornare a giocare, lavorando e risparmiando un po’ di più.

Perciò i bankroll calculators non rispecchiano veramente quello che la gente pensa sul bankroll. Molte persone si giocano soldi che sono disposti a perdere senza alcun problema.

Sanno già che se perderanno quei soldi non saranno rovinati e potranno scegliere se recuperare un’altra somma da giocare oppure no“.

Qual è la morale di tutto questo discorso? La cosa più importante per Miller è rilassarsi e divertirsi: “Non stressatevi coi vostri risultati. Vincere o perdere nel breve periodo non significa molto. Migliorare nel poker è una maratona“.

Hai perso 10 buy-in perché hai giocato benissimo ma runnato malissimo? O hai runnato male e giocato altrettanto male? La migliore risposta di solito è la seconda, ma anche se fosse la prima? Anche se tu fossi la persona più sfortunata della terra?

Il tuo lavoro da poker player non cambia mai. Devi migliorare e basta. Domani dovrai giocare meglio di quanto hai fatto ieri. Ciò vale sia in un periodo fortunato che in un momento di downswing frustrante.

Perciò non importa se hai perso 10 buy-in. Non puoi tornare indietro nel tempo e cambiare le cose. Puoi aver giocato bene o male certe mani. Il tuo scopo è capire cosa hai sbagliato e farlo meglio la prossima volta.

Miller chiude così: “So che è più facile da dire che da fare, ma troppi giocatori si focalizzano sul breve periodo. Rilassati e continua a lavorare sul tuo gioco.

Puoi prenderti una pausa, scendere di livello, ma piangere non serve a niente. Momenti bui capitano a tutti. Non lasciare che ti facciano impazzire“.

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