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Svelati i grafici dei professionisti cash game high stakes: ecco i giocatori più perdenti della storia!
Ok, Phil Ivey è il player più vincente della storia agli High Stakes online, almeno fino al Black Friday…
Ma se qualcuno ha accumulato una fortuna cliccando di fronte al computer, ci sarà pur qualcun’altro che ci avrà lasciato le penne giusto? E infatti, dopo avervi svelato i top winner grazie ai grafici svelati dal portale Highstakesdb, andiamo a scoprire chi sono i giocatori più perdenti della storia.
TOP LOSERS ALL TIME
Tra i pokeristi si dice che se nel giro di qualche orbita non si è riusciti a identificare il pollo al tavolo, è probabile che il ruolo del pennuto stia toccando proprio a noi. Non sempre però è facile domare il proprio ego e ammettere a se stessi che non si è in grado di battere il livello al quale si sta giocando. C’è chi ci mette realmente qualche orbita a capirlo e chi invece insiste per oltre un milione e mezzo di mani prima di realizzare l’accaduto. Come nel caso di Gus Hansen, il player high stakes più perdente della storia.
Oltre 20 milioni di passivo in 23.459 sessioni, nelle quali ha perso mediamente 13 dollari a mano, senza contare gli altri 1.6 milioni bruciati sotto lo pseudonimo, piuttosto azzeccato, di “Broksi“. Eppure gli 11 milioni di dollari lordi vinti nei tornei live facevano presagire tutt’altro…mai fidarsi delle apparenze! Ecco un breve video tratto dal portale ‘Somuchpoker‘ che descrive in due minuti la parabola del player danese:
httpv://www.youtube.com/watch?v=8WwN__ycGBA
Ma se il numero uno ha un volto, un nome e soprattutto un solo account, il secondo pur soddisfacendo i primi due requisiti pare abbia giocato con più di un nickname, accumulando perdite spaventose ad ogni click. Stiamo parlando del fondatore del Cirque du Soleil Guy Laliberté, un volto stra-noto negli ambienti high stakes sia live che online e grande protagonista degli episodi di cash game high stakes trasmessi in chiaro qualche anno fa. Facendo una rapida ricerca in rete scopriamo, attraverso le info scovate su alcuni forum online, che Laliberté giocava con diversi account, tutti ben presenti nella TOP 10 dei più perdenti di sempre.
Non ce ne vorrà l’ignoto gambler cinese “samrostan” il cui nickname può vantare il secondo posto in assoluto grazie a un passivo di circa 10 milioni di dollari, ma pare proprio che il buon Guy lo superi di gran lunga se si sommano le perdite di “noataima” (3° con – 7 milioni) “lady marmelade” (4° con – 6,6 milioni ) e “patatino” (6° con 5,9 milioni), tanto da insidiare pericolosamente il primato di Hansen.
Come se non bastasse, proseguendo la nostra ricerca sui forum online, scopriamo dai commenti di alcuni utenti su pocketfives.com che dietro ai nick “elmariachimacho“, “Es Vedra” (nome della spiaggia a Ibiza vicino alla quale Laliberté fece costruire una pista di atterraggio per gli UFO!) e “Zypherin” (come riportato dallo stesso Highstakesdb nel profilo giocatore) si nasconde ancora una volta il magnate canadese. I suddetti nick occupano l’8° la 10° e la 14° posizione per un totale di altri 12 milioni di dollari, il che significa che Laliberté avrebbe fatto le fortune di decine di professionisti elargendo oltre 32 milioni di dollari attraverso 6 diversi conti gioco.
Avevamo detto del buon “samrostan” che a confronto di Hansen e Laliberté pareva quasi un pivello…beh, leggendo il suo profilo giocatore si scopre che in una conversazione in chat avvenuta nel corso di una partita high stakes tra il suddetto e Tom Dwan, quest’ultimo scrisse “The Panda is dead“, in riferimento alle sue ingenti perdite. Non è quindi così improbabile pensare che dietro gli account “patpatpanda” e “patpatman“, entrambi provenienti da Macau, si celi lo stesso “samrostan” le cui perdite crescerebbero di circa 5 milioni di dollari.
Che dire invece di Phil Ivey: dopo il black friday il campione, maestro indiscusso delle due carte, pare aver trovato soltanto pane duro. Sberle su sberle a suon di milioni hanno, di fatto, ridimensionato il suo mito. La sua nuova vita online sotto lo pseudonimo “Polarizing” pare essere l’esatto opposto di quella carriera scintillante che lo aveva portato in cima alle classifiche di tutti i tempi. Con 6,3 milioni di passivo è il 5° account più perdente di sempre.
Il settimo gradino, o girone infernale stando all’entità delle perdite, spetta a Viktor “Isildur1″ Blom che mentre su PokerStars può ancora vantare un profitto di 1,4 milioni, su FullTilt è stato ripulito per bene. Sono 4,6 i milioni di dollari persi dal professionista svedese, non proprio noccioline diciamo…
E ora diamo insieme uno sguardo ai grafici dei top loser menzionati sopra:
Gus Hansen
Phil 'Polarizing' Ivey
Viktor 'Isildur1' Blom (FullTilt)
I tre presunti conti dell’ignoto gambler di Macau:
samrostan
patpatpanda
patpatman
Dulcis in fundo ecco Guy Laliberté e i suoi presunti 6 account: facendo una media possiamo stimare che perdeva attorno ai 100 dollari a mano considerando gli oltre 32 milioni lasciati ai suoi avversari su poco meno di 350.000 mani.
noataima
lady marmelade
patatino
Zypherin
elmariachimacho
Esvedra
Se vi siete persi la TOP 10 dei cash gamer high stakes più vincenti di sempre cliccate qui!
E voi giochereste mai a poker contro Guy Laliberté rischiando tutti i vostri soldi? Lasciateci un commenti sulla nostra Fanpage!