Il Poker Svizzero non si ferma

Il Poker in Svizzera non si è fermato e in questi giorni cresce la speranza di poter continuare a operare bloccando il processo avviato con la decisione presa qualche giorno fa dal Tribunale Federale Svizzero che aveva imposto alle case di gioco di non organizzare tornei di Texas Hold’em, prerogativa secondo il tribunale dei soli Casinò.

In realtà, come conferma gioconews, le lettere di notifica del blocco non sono ancora arrivate ai circoli che quindi continuano a organizzare normalmente i loro eventi nell’attesa di ricevere la comunicazione ufficiale.

Anche nell’efficiente Svizzera questo processo legato alle pratiche burocratiche potrebbe dilungarsi un bel pò a causa dell’iter: la cancelleria del tribunale deve infatti spedire le lettere ai 26 cantoni che dovranno poi trasmetterle a tutti i comuni  per poi arrivare infine alle gendarmerie responsabili degli interventi e del controllo del rispetto della direttiva.

Questa procedura porterà via sicuramente del tempo a cui si deve sommare il termine di chiusura a tutela dei lavoratori che a conti fatti resteranno senza impiego a causa di questo blocco: anche se non ci sono previsioni ufficiali sicuramente per pochi mesi le attività continueranno.

Nel frattempo però la commissione federale delle case da gioco ha tempo per organizzarsi e trovare delle soluzioni per evitare che tutto questo accada: in primis sensibilizzare la popolazione e secondo cercare di arrivare a un accordo con la Commissione Federale delle Case da Gioco, accordo per portare a una regolamentazione definitiva del Texas Hold’em Svizzzero.

Inoltre a breve nascerà la prima federazione nazionale di Texas Hold’em: lo statuto è stato già realizzato in data 05/06/10 e la finalità è quella di tutelare il gioco e i giocatori svizzeri.

La speranza è quella che i nostri vicini Svizzeri riescano dove noi non siamo riusciti ad arrivare trovando un accordo in breve tempo per poter permettere alle case da gioco di continuare a organizzare eventi.