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Max Pescatori e il braccialetto all’asta: “Ne ho altri tre, dall’estero senti di più le tragedie del tuo paese!”
Su Ebay è in corso l’asta benefica indetta da Max Pescatori per aiutare la frazione di Capiricchia colpita dal devastante terremoto.
Mentre scriviamo il braccialetto del 10.000€ Stud Hi-Lo WSOP Championship vinto nel 2015 dal Pirata è arrivato a essere quotato 6.000$, ovvero la cifra minima per cui Pescatori era disposto a privarsene.
Max spiega che l’idea di mettere all’asta il prezioso monile per aiutare la frazione terremotata, già destinataria della beneficenza dei pokeristi, gli è venuta dopo aver letto la storia del polacco Piotr Malachowski, medaglia d’argento a Rio:
“L’ho scritto anche su Ebay, ho letto la storia di questo olimpionico polacco che ha vinto una medaglia d’argento e l’ha messa all’asta per aiutare un bambino che doveva operarsi – spiega Max – E’ riuscito a prendere una cifra esorbitante, quasi 400.000€, riuscendo a far operare il bambino. E’ ovvio che la mia è una cosa differente, una medaglia olimpica ha un altro tipo di valore, però il concetto è lo stesso nel senso che non sai mai chi andrà a vedere questa cosa e magari a offrire una cifra impossibile. Inoltre non è solo questo, magari sensibilizza altri a fare altre donazioni perché ovviamente il terrremoto è stato devastante e aldilà della copertura mediatica l’allarme non è finito: il lavoro nei centri colpiti va avanti”
Pescatori spiega che la tragedia del terremoto, così come ogni gioia e dolore del proprio paese di origine, è vissuto più intensamente quando sei all’estero:
“Quando vivi all’estero soffri ancora di più quando vedi il tuo paese in difficoltà quindi da emigrato negli States quando vedi una roba del genere ti devasta ancora di più, come magari quando vedi l’Italia vincere in qualche competizione sportiva sei ancora più felice che in Italia”
Proprio per aver sentito in modo dirompente questa tragedia, Max dice di non essere affatto dispiaciuto per la separazione dal prezioso monile:
“Non mi costa tanto separarmi dal braccialetto perché le mie emozioni saranno sempre quelle e non verranno mai tolte… In più c’è il fatto che va per un evento straordinario nella sua atrocità, quindi è sufficiente il pensiero di avere i tre braccialetti differenti, perché il terzo e il quarto sono praticamente uguali anche se hanno numeri diversi. L’altro andrà in buone mani perché il prossimo proprietario sarà qualcuno generoso che metterà soldi per una causa nobile, quindi è più la gioia di farlo”
Non che per Max l’importanza dei braccialetti vinti sia relativa, quindi. Anzi, a giudicare da come li custodisce è l’esatto contrario:
“Tutti i braccialetti sono in una cassetta di sicurezza in una banca, perché comunque in qualsiasi posto li posso tenere avrei paura che qualcuno me li rubi, e sarebbe una cosa devastante a livello psicologico visto che non si possono rimpiazzare. Poi a volte se li voglio sfoggiare in qualche evento live li vado a prendere e li indosso”.