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Luca Pagano dà l’addio a PokerStars: “È stato un viaggio pazzesco, ho imparato tantissimo”
È bastato un post su Facebook per mandare in frantumi un’altra (presunta) certezza di ogni pokerista.
Luca Pagano non è più un pro di PokerStars! La notizia bomba è arrivata nella prima serata delle WSOP 2017 e ci ha lasciati di stucco.
Appena qualche giorno fa Luca Pagano era seduto ai tavoli del PokerStars Championship di Sochi con le patch della solita room addosso.
Proprio mente il Main Event russo giungeva al termine con la vittoria di Pavel Shirshikov, il nostro Pagano ha annunciato in maniera social il suo addio alla picca rossa, con queste parole:
“Addio Pokerstars.
Con oggi, si interrompe dopo quasi 15 fantastici anni il rapporto esclusivo tra me e PokerStars.
E’ stato un viaggio pazzesco, iniziato come giocatore ‘Play Money’ e finito con la soddisfazione di aver fatto davvero tutto quello che ci si poteva solo immaginare di fare.
PokerStars è la mia “startup story” e mi sento un privilegiato per avere avuto la possibilità di vivere un’esperienza simile“.
Ecco il post integrale per il quale ha scelto una foto decisamente significativa della sua carriera:
Sottolineiamo un passaggio interessante del post di Pagano: “Non è un segreto che l’azienda sia cambiata radicalmente negli ultimi anni. Imprenditorialmente parlando, è stato un cambiamento che ho capito e accettato: passare da essere un’azienda famigliare (grande, ma pur sempre famigliare) ad essere una quotata in borsa senza più i fondatori significa cambiare le regole e i principi trainanti.
Questo addio a PokerStars non mi coglie di sorpresa, anzi: sono anni che lavoro e investo su di me sapendo che esattamente in questo momento mi sarei ritrovato in questa precisa posizione, nello scenario attuale. Per questo ho dovuto trascurare un po’ il poker giocato.
Ma l’ho fatto con la convinzione che nella vita bisogna avere il coraggio di guardare sempre cosa c’è dietro l’angolo e prepararsi. O quantomeno fare il possibile per arrivare pronti. Il timing vale tantissimo nel lavoro e questo è il momento perfetto per tornare a inseguire con determinazione le proprie passioni“.
Pagano chiude così: “Sia chiaro, non sto lasciando il poker: continuerò a giocare e forse lo farò anche più dell’ultimo periodo. Semplicemente, lo farò senza un’importante Red Spade attaccata al petto. PaganoEvents continuerà ad organizzare eventi e tornei e forse non più solo quelli targati PokerStars.
Approfitto di questo momento per mandare a tutti un abbraccio speciale, perché in questi anni mi avete seguito e supportato. Perché senza di VOI non sarei nemmeno qui a scrivere.
E solo adesso che sono arrivato a destinazione, mi rendo conto che in realtà il nostro viaggio è appena iniziato“.
Nelle ultime parole si può cogliere l’allusione agli eSports e in particolare al Team QLASH, del quale Pagano vestiva orgogliosamente la maglia proprio a Sochi.
Qualunque cosa il 38enne Luca voglia fare ‘da grande’, gli auguriamo tanta fortuna! Speriamo comunque di rivederlo presto a un tavolo verde, come lui stesso ha promesso.