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WSOP Main Event – I debuttanti sfidano i pro! Ecco i profili dei nove finalisti
La 48esima edizione delle World Series of Poker ora conosce i suoi nove finalisti del Main Event dopo il Day 7.
Tutti loro hanno 1.000.000$ di premio garantito già in tasca ma puntano ovviamente quello massimo da 8.150.000$ e il braccialetto da campione del mondo.
Tra 7.221 iscritti provenienti da 83 differenti nazioni sono sopravvissuti quattro giocatori europei e cinque americani.
Per la precisione ci sono due francesi, due inglesi, un argentino e quattro statunitensi al tavolo. Il gioco riprende giovedì 20 luglio con i bui saliti a 400/800k.
Cerchiamo di capire allora chi potrebbero essere i favoriti e chi sono invece gli outsider di questa edizione, che ha sorpresa ha detto addio alla formula dei November Nine. Il nuovo campione del mondo sarà incoronato al Rio di Las Vegas già nel weekend, il prossimo 22 luglio per la precisione.
Scott Blumstein – 97,250,000 – Seat 2
Il 25enne Scott Blumstein è il più giovane tra i finalisti e anche il chip leader. Risiede a Brigantine in New Jersey e vanta $312,142 di vincite nei tornei live, compresa una vittoria da $199,854 messa a segno la scorsa estate in un torneo da 560$ di buy-in ad Atlantic City. Sta giocando per la prima volta il WSOP Main Event ed è l’unico torneo delle Series a cui si è iscritto questa estate. Scott è un grande appassionato di sport: tifa per i New York Jets, i Portland Trail Blazers e gli Oakland Athletics.
John Hesp – 85,700,000 – Seat 1
Il 64enne John Hesp è il più anziano rimasto in gioco ed è secondo in chips. Arriva da Bridlington, cittadina inglese dell’East Riding of Yorkshire che si affaccia sul Mar del Nord. Hesp si sta divertendo da matti alle sue prime WSOP! Prima di oggi poteva vantare solo $2,207 di vincite live. Il poker per lui è chiaramente solo un hobby; per lavoro gestisce una compagnia che affitta caravan. Ha quattro figli, è nonno di sette nipoti e ha già promesso regali a tutta la famiglia. Appassionato di poker da 20 anni, Hesp dice a PokerNews: “Sto al poker come Donald Trump sta alla politica“. Hesp vuole diventare il più anziano vincitore del Main WSOP dai tempi di Johnny Moss, che vinse il Main nel 1974 a 66 anni.
Benjamin Pollak – 35,175,000 – Seat 4
Benjamin Pollak è un poker pro 34enne che arriva da Parigi ma che risiede ora a Londra. Vanta $2,967,782 di vincite in mtt live e non è nuovo a deep run nel WSOP Main Event, dove si piazzò 27° nel 2013 incassando $285,408. Ha giocato sette eventi nelle WSOP 2017 ottenendo il primo ITM solo nel Main. Pollak ha speso anni giocando a Magic e ha studiato all’ECE di Parigi.
Bryan Piccioli – 33,800,000 – Seat 8
Il 28enne di San Diego è il player più esperto tra i finalisti, almeno stando al numero di ITM piazzati alle WSOP. In carriera ha vinto $1,909,374 nei live. Nel 2013 shippò un Accumulator alle WSOP Asia-Pacific. Nelle WSOP 2017 ha giocato 25 eventi piazzando tre ITM. Per il terzo anno consecutivo è a premio nel Main Even WSOP, dove chiuse 84° nel 2016 e 958° nel 2015. Piccioli è originario di Allegan e ha frequentato la University of Buffalo prima di diventare un poker pro a tempo pieno.
Daniel Ott – 26,475,000 – Seat 9
Il 25enne di Altoona, Pennsylvania, è l’outsider del tavolo almeno tra gli statunitensi. Ha vinto solo $3,656 in carriera grazie a due piazzamenti ottenuti proprio questa estate. Ott ha giocato 10 eventi WSOP e piazzato 3 ITM. Questa è la prima volta che va a premio nel Main WSOP. Ott si è laureato alla Penn State University dove ha studiato marketing. Ha un fratello gemello di nome Dillon che ha giocato come lui per la prima volta il Main WSOP. I due gemelli insieme hanno cashato nel $1,000 Tag Team event.
Damian Salas – 22,175,000 – Seat 6
Damian Salas è il primo player argentino capace di raggiungere il final table del Main Event WSOP. Ha 42 anni e fa il poker pro. In carriera vanta $919,525 di vincite. Salas ha giocato sette eventi a queste WSOP cashando in tre di essi. Per la terza volta ha piazzato la bandierina nel Main: fu 418° l’anno scorso e 606° nel 2013. Nel 2016 ha giocato un tavolo finale chiudendo 5° nel $1,500 No-Limit Hold’em Shootout event. Salas è anche avvocato, è sposato e ha tre figli.
Antoine Saout – 21,750,000 – Seat 3
Il pro 33enne Saout è originario di Morlaix ma vive a Londra come il connazionale Pollak. Nel 2009 arrivò terzo al Main Event WSOP. Nove anni dopo è di nuovo a quel tavolo finale, ma stavolta da veterano con oltre 5,5 milioni shipppati in carriera. Ha giocato 20 eventi alle WSOP 2017 e questo è il suo terzo ITM. Non ha mai vinto un torneo davvero importante e spera che questa sia la volta buona.
Jack Sinclair – 20,200,000 – Seat 8
Il 26enne di Londra ha solo $13,500 di vincite in carriera ed è volato per la prima volta a Las Vegas questa estate. Ha giocato 11 eventi in queste Series centrando tre ITM. Il suo miglior risultato finora era un 161° posto da $9,000. Sinclair di solito gioca online. Ha ricevuto del coaching importante da Philip Gruissem e Anton Morgenstern. Un colpo con KK contro QQ a 17 left lo ha lanciato verso il final table. A 14 left ha foldato scala contro full di Saout.
Ben Lamb – 18,050,000 – Seat 7
Quello che ha fatto Lamb negli ultimi nove anni al Main WSOP è incredibile. Questa è la terza volta che arriva tra i migliori 14! Il 32enne di Tulsa, Oklahoma, risiede ora a Las Vegas ed è al suo secondo tavolo finale del Main in carriera. Alle World Series ha vinto $6,209,724 e piazzato 14 ITM. Nel 2011 ha vinto un braccialetto da $814,436 nel PLO Championship. Lamb è un pro che gioca di solito cash game high stakes. Questa estate ha giocato sette eventi e piazzato due bandierine. In carriera vanta $7,207,830 di vincite.