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La storia pazzesca di Sebastian Sorensson: “Fino a due settimane fa giocavo ai microlimiti”
Noi italiani speravamo ovviamente di vedere il nostro Raffaele Sorrentino mettere le mani sul trofeo del primo PokerStars Championship di Barcellona.
Come sappiamo al tavolo finale non è andata esattamente così, ma l’epilogo del Main Event catalano ci regala comunque qualcosa di pazzesco da raccontare.
Non può passare inosservata infatti la vittoria del 27enne svedese Sebastian Sorensson, che ha shippato 987.043 euro imponendosi in un field fatto di 1.682 entries.
Sorensson arriva da Lund, vicino a Malmö, dove fa il magazziniere. Lo possiamo definire in realtà un semi-pro, ma con pochissima esperienza ai tavoli da poker!
Sorensson infatti da pochi mesi ha deciso di investire seriamente sulla propria carriera pokeristica. Dal vivo non aveva praticamente mai giocato un torneo importante e internazionale.
A dirla tutta, due settimane fa ha giocato il suo primo live in preparazione al PSC! Si è qualificato online all’appuntamento spagnolo spendendo 215 euro.
Dunque il sorprendente Sorensson al suo secondo torneo live in carriera ha scritto una pagina importantissima della storia del poker!
Nel video qui sotto potete rivivere tutta la sua emozione dopo la mano finale, nella quale snappa con A-K l’all-in avversario. Il runner-up Petkov con K-9 è dominato.
Le primissime parole di Sorensson in seguito allo showdown decisivo sono quasi spiazzanti: “Sono stanchissimo. Troppo poker“. Più della gioia, lo svedese sottolinea soprattutto la fatica che ha fatto per mettere tutti in riga.
“Per me è stata un’esperienza nuova e stancante. Qui devi restare concentrato per tante ore ogni giorno. Ciò richiede molta energia“.
Esilarante è l’intervista che Sorensson concede a caldo al microfono di Sarah Herring, inviata di PokerNews. A lei Sorensson dice:
“Tutto questo è surreale. Ero già contento quando mi sono qualificato al Day 2. Ora sono esausto. La giornata è stata lunga e senza pause”
Sorensson parte da lontano per raccontare come è arrivato fino a Barcellona. Sentite qua: “Tempo fa ho vinto 1.000 euro grazie alle scommesse, puntando su un combattente sfavorito della MMA.
Poi ho triplicato la somma scommettendo su Donald Trump come candidato del Partito Repubblicano negli USA. Sono salito a 12mila euro grazie alla sua vittoria alle elezioni.
A quel punto mi sono ritrovato con una bella somma e non sapevo che farmene. I miei amici mi hanno consigliato di comprarmi una macchina o un appartamento.
Io invece ho detto loro che avrei investito nel poker. Pensavano che fossi impazzito. Ho grindato ai micro negli ultimi mesi, finché ho vinto il ticket online per Barcellona“.
Sorensson insomma ha realizzato il sogno di tutti gli appassionati, ha piazzato quello ‘shot’ che può riuscire a chiunque con un investimento non esorbitante.
Sulla sua esperienza a Barcellona aggiunge: “Quando sono arrivato qui e ho visto più di mille persone iscritte al Day 1, mi sono un po’ intimidito. Poi mi sono qualificato alla seconda giornata, alla terza , alla quarta… Mi sono chiesto cosa stava succedendo“.
Ovviamente adesso cambierà la vita dello svedese, che potrebbe diventare un poker pro: “Non credo che continuerò a lavorare come magazziniere. Saluto però i miei colleghi“.
In chiusura dobbiamo ricordare che Barcellona è una location fortunata per il poker svedese. Alexander Stevic e Kent Lundmark vinsero l’EPT proprio a Barcellona, rispettivamente nel 2004 e 2010. Sorensson è dunque il terzo svedese capace di vincere un Main Event targato PokerStars nella città catalana.