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Patrick Leonard si difende dalle accuse di angle shooting: “Nessuno al tavolo si è offeso”
Il primo PSC di Barcellona è finito ma c’è una mano del Main Event che continua a far discutere.
Vi ricordate dello spot vinto nel Day 3 dal nostro Andrea Shehadeh al tavolo televisivo contro il britannico Patrick Leonard?
Da più parti Leonard è stato accusato di aver tentato di spuntarla in quel colpo attraverso un comportamento scorretto, tecnicamente un caso di ‘angle shooting‘.
In realtà Shehadeh non se l’è presa più di tanto, come ci ha raccontato lui stesso, ma commentatori e telespettatori sono rimasti molto perplessi.
Sul noto forum TwuPlusTwo qualcuno ha aperto un thread sull’episodio e poche ore dopo è intervenuto il diretto interessato Leonard per difendersi da qualsiasi accusa.
Leonard ha scritto: “Quando ho dichiarato di voler foldare ero davvero convinto di quel che dicevo. Ho temporeggiato qualche secondo solo perché al tavolo ci stavamo divertendo e si chiacchierava tranquillamente.
Riguardatevi la mano nel quale elimino l’italiano. Lui lì si toglie gli occhiali, mi sorride e poi pusha in bluff. Tutti si sono divertiti quel giorno al tavolo e nessuno si è fatto problemi.
Nella mano incriminata io avevo 6-3 off e dunque non potevo proprio chiamare. Eravamo in bolla, si giocava hand for hand. Mi sono preso un minuto in più per pensare al river solo perché Shehadeh era chip leader alla mia sinistra e volevo cogliere qualche tell da riutilizzare più tardi contro di lui.
Quando ho rivelato al tavolo quello che hanno detto i commentatori in diretta su di me, sono rimasti tutti sorpresi. Akkari su Twitter ha scritto che non si è accorto di nulla.
A prova della mia buona fede, due mani dopo ho vinto uno spot dichiarando un kappa al river. Oppo ha muckato e io avrei anche potuto non mostrare, invece ho girato la mia mano con il kappa per far vedere che ero sincero.
Chi mi critica ovviamente non ha mai giocato a poker live. Non dovete mai fare muck prima che l’avversario abbia chiaramente foldato“.
A quanto pare Leonard ha scritto tutto questo senza nemmeno riguardare le immagini che lo hanno inguaiato. Pochi minuti dopo infatti scrive:
“Ho giusto rivisto il video. Foldo 5 secondi dopo avergli sorriso. I commentatori non lo capiscono perché non giocano e non conoscono il poker.
Avevo le chips in mano, per questo non sono stato veloce nel foldare. Pazzesco. Se pensate che questo sia angling, non giocate mai a poker live o restereste traumatizzati“.
Ad essere sinceri però Leonard ci mette più del doppio rispetto ai 5 secondi che dichiara… La sua spiegazione insomma non è convincente al 100%.
Leonard due giorni dopo ha pubblicato su YouTube anche un video nel quale torna sulle sue convinzioni, spiegandole meglio.
Racconta la situazione al tavolo, che però è molto più apprezzabile dal video originale. Poi dice: “Ad un certo punto mi ha scritto mio padre, che mi stava guardando giocare a poker per la prima volta. Mi ha detto che i commentatori mi hanno definito un imbroglione. Non sapevo di che diavolo parlasse.
Ho cominciato a ricevere messaggi e insulti su Twitter. Mi stavano guardando anche amici che non giocano a poker ed erano un po’ spiazzati.
Ai miei occhi non avevo fatto nulla di male. Ho chiesto al tavolo a Shehadeh e Akkari se si fossero arrabbiati, ma per tutti non era successo niente.
Il giorno dopo ho visto che perfino Daniel Negreanu ha parlato del mio presunto angle shoot lanciando un sondaggio“.
Per la cronaca, il 75% dei follower di Negreanu pensa che Leonard abbia fatto angle shooting. Leonard tuttavia insiste:
“PokerStars ha postato il video della mano ricevendo migliaia di visite. Devo ammettere che anche io forse mi sarei fatto condizionare. Si vedono 20 secondo decontestualizzati e i commentatori denunciano subito il mio comportamento.
Penso di non aver fatto nulla di male. Akkari era d’accordo con me. Mi pento di aver detto esattamente ‘you got it’. Non mi pento però di aver fatto un po’ di trash talking con l’italiano perché poi mi ha permesso di quadruplicare il mio stack. Nel poker live devi parlare con i tuoi avversari nei grossi piatti. Grandi campioni lo fanno per avere info.
Ho imparato la lezione, fate attenzione quando chiacchierate al tavolo. Non sono una persona perfetta, ma rispetto la comunità del poker e amo questo gioco. Se pensate che sia la persona peggiore della terra, per favore datemi una seconda chance“.
Nonostante tutte queste belle parole, la maggior parte degli appassionati ce l’ha ancora con Leonard. Contro di lui si è scagliato anche Doug Polk, tanto per fare un altro nome illustre. Voi che ne pensate?