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Spin&Go Max: la nostra recensione!
E’ di ieri l’introduzione nella estensione italiana di PokerStars degli Spin&Go Max.
A dirla tutta ne avevamo già parlato in occasione del lancio del formato su dot com, ma in pochi probabilmente hanno preso la cosa sul serio.
Per chi si fosse perso le puntate precedenti gli Spin&Go Max sono un’evoluzione degli Spin&Go tradizionali che puntano a rendere il gioco ancora più avvincente.
Nei giorni del loro lancio sulle piattaforme internazionali della picca rossa li abbiamo provati: ecco la nostra recensione!
Random is the way: un breve riepilogo
Moltiplicatore – Negli Spin&Go Max sono diversi i fattori che vengono lasciati al caso, a differenza dei normali Spin&Go in cui l’unica variabile è costituita dal moltiplicatore. Nel nuovo format rimane la formula lottery, ma vengono estratti non soltanto uno ma addirittura 3 premi di importo differente. Solamente il vincitore potrà cliccare su una delle tre finestre per scoprire a quanto ammonta la sua vincita. Inoltre, a seconda del moltiplicatore e del numero di giocatori (di cui parleremo nel paragrafo sottostante) il sistema elargirà un premio al secondo classificato e in casi ancora più rari anche al terzo.
Numero di giocatori – Il numero di giocatori può variare da 3 a 8 e ciò influenzerà in modo determinante il prizepool finale. Dando uno sguardo alle tabelle presenti sul sito di PokerStars, la media di vincita per il massimale in uno Spin&Go Max da 1$ con 3 partecipanti è di 2.900$, mentre nel caso in cui vi trovaste in uno da 8 giocatori la media per il massimale sale a 10.000$.
Numero di mani – Anche il numero di mani è affidato al randomizzatore: il linea generale si giocano dalle 18 alle 24 mani, salvo fortunate eccezioni che purtroppo non abbiamo avuto modo di sperimentare di persona…
Giocabilità
Partiamo da un dato di fatto: gli Spin&Go Max ricordano quelli tradizionali ma sono profondamente diversi. Rimane il formato hyper–turbo e lo stack iniziale da 500 chip, ma sono tanti gli elementi che variano. Basti pensare che in uno Spin&Go normale è possibile – nel caso in cui si arrivi al livello 50/100 – giocare oltre 50 mani, mentre nel formato Max non sarà possibile superare le 24.
Il gioco è ancora più frenetico, specialmente nei tavoli composti da 4 o più giocatori: il minor numero di mani a disposizione prima del fatidico “All-in mode” spinge i concorrenti ad accumulare più chip possibili rendendo il tutto decisamente più frizzante. Ovviamente il divertimento risulta essere inversamente proporzionale alla componente abilità, dato che dopo una decina di mani lo stack non consentirà di andare oltre l’action preflop.
Field
Essendo un formato nuovo e perciò non ancora battuto dai grinder, sebbene il nostro Vito Barone abbia già espresso la sua opinione a riguardo, il field è quanto più variegato possibile. Nelle prime fasi il gioco è quello che tutti conosciamo, mentre nelle fasi più avanzate è consigliabile un ripasso ai range di push or fold.
Tutti all-in!
Allo scoccare dell’ultima mano disponibile entra in gioco la modalità “All-in”: a partire da questo momento tutti i giocatori andranno automaticamente all-in finché non ci sarà un vincitore. Il che risulta essere parecchio frustrante se, dopo aver fatto incetta di chip per tutta la partita, vi trovate a perdere 4 gire di fila contro l’avversario di turno, specialmente quando c’è solamente un posto pagato. Emozioni a non finire e bile pronta a scoppiare…
Battibilità
Come qualsiasi formato di poker è sicuramente possibile accumulare dell’edge nei confronti degli avversari, ma al momento sono davvero pochi i grinder che hanno deciso di studiare a fondo la disciplina. Complici le innumerevoli varianti da tenere in considerazione, occorrerebbe un numero di giochi davvero elevato per capire quanto possano essere profittevoli. Insomma, se cercate 5 minuti di svago potrebbe essere un’occasione da cogliere al volo, ma se pensate di diventare ricchi giocando gli Spin&Go Max, beh…buona fortuna!
Bilancio finale
Gli Spin&Go Max sono divertenti? Si, decisamente. Ma se siete amanti del gioco tradizionale potreste non gradire questa nuova variante proposta dalla room della Picca Rossa. Il fattore aleatorio gioca un ruolo preponderante e mantenere i nervi saldi spesso diventa un’impresa titanica. Dopo averne giocati alcuni la sensazione è che a confronto gli Spin&Go stanno ai Max come un MTT deepstack (con tutti i livelli intermedi) sta a un Hyper Turbo. No, non è tutta fortuna: se avete una buona dimestichezza col gioco è possibile farsi valere, ma di certo anche Fedor Holz in questo formato giocherebbe con le armi spuntate. Per non parlare dell’epilogo finale: è possibile infatti che dopo aver sbaragliato la concorrenza il vostro premio sia inferiore a quello riservato al secondo posto…In questo caso il tilt è assicurato!
Siete curiosi di testare il nuovo formato o l’idea non vi sfiora nemmeno? Scrivetecelo sulla nostra Fanpage!