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Allen Kessler, runner-up alle WSOP per la quarta volta: “Frustrante! Non so se avrò un’altra chance”
Che effetto fa sfiorare il braccialetto WSOP per quattro volte e restare sempre a bocca asciutta? Suo malgrado lo sa Allen ‘Chainsaw’ Kessler.
Il pro americano ha vinto più di 3,5 milioni di dollari in tornei live secondo TheHendonMob. In bacheca vanta tre anelli del WSOP Circuit, è stato Player of the Year dell’Heartland Poker Tour del 2013 ed è tra i 50 giocatori più vincenti di sempre del Nevada. Eppure c’è qualcosa che lo tormenta, un motivo di costante rimpianto per lui.
Nei tornei veramente importanti infatti si è sempre fermato a un passo dal titolo. Alle WSOP è andato a premio per ben 57 volte, ha raggiunto il tavolo finale per 7 volte e per 4 volte ha chiuso al 2° posto, senza mai mettere le mani sull’ambito braccialetto!
Kessler viene un po’ preso in giro per questo e per il suo stile di gioco estremamente tight. I colleghi di PokerNews dicono che è diventato quasi un meme.
Lo hanno allora intervistato qualche giorno fa al King’s di Rozvadov, dopo che Kessler per la quarta volta in carriera è stato runner-up di un evento ufficiale WSOP!
Kessler rivive tutti i momenti in cui è andato a un passo dal braccialetto, descrivendo l’ultima occasione come quella più dolorosa. Sentite qua il suo riassunto di 12 anni vissuti da ‘eterno secondo’…
2005 – $ 2,500 Omaha Hi/Lo – WSOP – $ 132,110
A quei tempi purtroppo non c’era molta copertura mediatica alle World Series di Las Vegas, perciò dobbiamo affidarci alla memoria di Kessler, battuto in quel caso da Todd Brunson.
Kessler ricorda: “La mia foto di HendonMob risale a quel torneo. Nello scatto sto guardando Todd dall’altra parte del tavolo“.
L’heads up ovviamente andò male a Kessler: “Ogni volta che avevo mezzo piatto assicurato e freerollavo l’altra metà, Todd pescava la sua carta e si splittava.
Quando invece la situazione era capovolta, Todd trovava sempre lo scoop. Giuro che è successo quattro o cinque volte di fila. In pratica è così che ho perso, non sono stato outplayato.
Ero uno sconosciuto a quei tempi mentre Todd aveva tra i suoi tifosi gente come il padre Doyle Brunson e Jennifer Harman“. Alla fine Todd Brunson vinse 255.945$ di prima moneta in mezzo a 359 entries e la prima occasione di Kessler sfumò così.
2010 – $ 10,000 Seven Card Stud Hi/Lo 8 Championships – WSOP – $ 276,485
Cinque anni dopo Kessler è arrivato a Las Vegas all’heads up di un evento ben più importante: “È stato il tavolo finale più difficile della storia delle varianti del poker“.
Ci fa piacere sentirlo dire così visto che all’8° posto si è piazzato il nostro Dario Minieri. Kessler ricorda: “Al tavolo finale Juanda ha cercato di bullare ma io l’ho fregato in un paio di spot“.
Sul più bello però Kessler si è arreso a Frank Kassela: “Ha giocato in maniera eccellente e runnava da dio. Tutti pensavano che fosse il meno bravo al tavolo, ma continuava a vincere piatti.
Ad un certo punto ci siamo trovati a 3 left e lui aveva quasi tutte le chips. Non speravo di vincere, sono stato contento quella volta del secondo posto“.
Possiamo credergli, anche perché quel premio da 276mila dollari è il più importante che Kessler abbia mai shippato in carriera. Kassela invece si è aggiudicato 447.446 dollaroni tra 170 entries.
2011 – $ 1,500 PL Hold’em – WSOP – $ 140,309
L’anno dopo Kessler ha giocato il terzo heads up per il braccialetto: “Lo ricordo benissimo. L’heads up con Brian Rast è durato tantissimo, forse tre o quattro ore. Purtroppo io non sono un esperto giocatore di heads up mentre Rast lo è“.
Su un flop 3A5 i due contendenti sono finiti ai resti. Kessler ci è rimasto malissimo quando ha girato 53 per la doppia coppia e dall’altra parte ha visto K9 di Rast per il colore nuts!
“Mi è dispiaciuto tanto, quella volta ci credevo davvero“. Rast si è beccato il primo premio da 227.232$ in mezzo a 765 entries.
2017 – € 2,200 PL Omaha – WSOP Europe – € 57,897
Kessler ha sfiorato il quarto braccialetto alle ricchissime WSOPE di Rozvadov, in Repubblica Ceca. Nello stesso torneo il nostro Dario Alioto ha chiuso 9°.
Kessler si è arreso nel testa-a-testa conclusivo al cospetto del ceco Lukas Zaskodny, che si è imposto tra 191 entries vincendo 93.677 euro.
“A tre left ho fatto delle belle mosse, conoscendo la variante. Ho fatto foldare i kappa diverse volte, pare. Nel momento decisivo però non ho visto mani decenti. Sembrava scritto che non dovessi vincere io, è stato molto frustrante.
Questa è stata l’occasione migliore che ho avuto per vincere un braccialetto. Non so se ci sarà un’altra chance per me“.