Lo strano caso di Daniel Dvoress, il super-pro che non ha mai vinto un torneo: “La mia specialità è chiudere tra la 2° e la 7° posizione”

Ha un totale di $6,009,302 incassati in carriera con 52 ITM nei tornei live.

Secondo Hendon Mob, nell’anno corrente ha vinto quasi $4.000.000 mettendo a segno ben sette piazzamenti da più di $100.000 negli High Roller (immagine in basso)

Il suo nick online su PokerStars.com è ‘Oxata’ e ha ricevuto premi per $1.800.000 grazie a 845 ITM e 25 vittorie; le più importanti tra queste nelle SCOOP 2014 per $399.000 e nel Twin Turbo NLHE per $166.000.

Tra i giocatori che si sono messi maggiormente in mostra in questo 2017 spicca il nome di Daniel Dvoress, il nomade del poker che non ha mai conquistato un trofeo nei tornei dal vivo e che non ha alcuna intenzione di giocare le WSOP.

Durante l’anno migliore della sua carriera pokeristica, il buon Daniel ha partecipato agli eventi più importanti della scena internazionale; nella prima pausa del Super High Roller da €50.000 al PokerStars Championship di Praga, il player canadese si è concesso ai microfoni di PokerNews per parlare dei suoi ultimi incredibili risultati e per raccontare dei suoi infiniti viaggi.

“Sono specializzato nel chiudere tra la seconda e la settima posizione“ – dice Dvoress, accennando un sorriso. “Credo di essere il giocatore con il maggior numero di ITM senza vittorie.”

Nonostante le numerose bandierine piazzate tra un High Roller e l’altro, Daniel non è sicuramente il tipo che fa della pianificazione il suo punto di forza; ripercorrendo a ritroso il suo anno, lui stesso fatica a distinguere tutti gli eventi giocati.

“Non faccio grandi calcoli” – confessa il giocatore canadese. “Gioco tutto quello che parte. Ripensandoci ora, è stato un anno fantastico ma ho un pensiero sfuocato di quasi tutti i tornei; non ho mai viaggiato così tanto per giocare.”

Un anno in costante movimento. Secondo quanto stimato dal player stesso, il tempo trascorso sugli aerei e negli aeroporti per raggiungere le varie tappe ammonta addirittura a due settimane! Però, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Daniel ignora la stanchezza facendo leva sulla sua dedizione; prenderà una vera e propria pausa solo in estate, quando inizieranno le WSOP.

“Non sono stanco. Sicuramente stare ai tavoli per così tante ore può essere debilitante per la mente ma il poker mi diverte molto! Non giocherò a Las Vegas perché per noi canadesi è complesso gestire la situazione delle tasse; le WSOP non fanno per me. E poi, merito un po’ di tempo libero e penso che l’estate sia perfetta per prendersi una pausa!”

(foto byy PokerStars)