Stars Group acquista Sky Betting & Gaming per 4.700.000.000$

La Stars Group Incorporation cresce ancora: l’azienda che vanta i diritti di PokerStars e Full Tilt Poker ha infatti annunciato di aver firmato un accordo per l’acquisizione di Sky Betting & Gaming (SBG) da CVC Capital Partners e Sky plc.

Secondo un comunicato stampa emanato pochi giorni or sono l’accordo ha un valore di ben 4.7 miliardi$ e trasformerà ‘The Stars Group’ nella più grande società di giochi online quotata al mondo. L’accordo prevede il pagamento di 3.6 miliardi di dollari in contanti insieme a 37.9 milioni di azioni ordinarie di nuova emissione del valore di $ 1.1 miliardi in base al prezzo di chiusura del 20 aprile 2018.

Anche considerando le recenti acquisizioni di CrownBet e William Hill Australia, Stars Group sembra sempre più interessata a investire nel settore delle scommesse. Non solo Texas Hold’em, in pochi mesi Stars Group è diventata una vera e propria azienda ‘multitasking’ riuscendo a bilanciare le entrate dai 3 canali di gioco che propone: i ricavi maggiori derivano ancora dal poker (37%), ma le scommesse sportive compongono addirittura il 34% degli introiti, mentre il casinò completa il tutto con un significativo 26%.

“L’acquisizione di Sky Betting & Gaming è un momento fondamentale nella storia del Gruppo The Stars – ha dichiarato il CEO di The Stars Group Rafi Ashkenazi. La possibilità di offrire due canali di acquisizione a basso costo di questa portata offre a The Stars Group un grande potenziale di crescita e aumenterà significativamente la nostra capacità di creare momenti vincenti per i nostri clienti. A seguito di questa transazione, il Gruppo The Stars avrà una scala significativamente migliorata e un portfolio di marchi globali molto apprezzato. Di conseguenza, siamo ben posizionati per realizzare la nostra visione di diventare la destinazione di iGaming preferita al mondo”.

Rafi Ashkenazi, CEO di ‘The Stars Group’

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L’accordo dovrebbe concludersi durante il terzo trimestre del 2018. Mentre l’approvazione degli azionisti non è necessaria per l’acquisizione, il completamento delle altre consuete condizioni di chiusura e le approvazioni da parte delle autorità regolatorie inclusa la Borsa di Toronto e il NASDAQ sono necessari prima che l’accordo sia ufficialmente chiuso.

Dopo lo scandalo Amaya, che costrinse alle dimissioni David Baazov [sostituito, per l’appunto, proprio da Ashkenazi, ndr.], i vertici (dei vertici!) di PokerStars sembrano essere tornati a splendere…

Photo Credits: Pokernews.com