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Massive chipleader e vendetta contro Polk: Negreanu aveva predetto la sua incredibile giornata al SHR Bowl!
Il Day1 del 300.000$ Super High Roller Bowl è stata la giornata perfetta per Daniel Negreanu, una di quelle che probabilmente il canadese ricorderà a lungo.
Tornato in azione a Las Vegas per un High Roller, dopo quello di gennaio al Bellagio in cui aveva esordito con il suo nuovo stile che punta a ibridare GTO e gioco exploitativo, Negreanu ha chiuso la giornata con un monster-stack di 400bb, imbustando più di un milione 600 chips quando il diretto inseguitore Jason Koon non arriva al milione.
Curiosamente, a inizio giornata Negreanu aveva detto ai microfoni di PokerNews di avere un solo obiettivo per questo Super High Roller Bowl dell’Aria: vincere!
“Sono qui per vincere il torneo – aveva detto Daniel con una incredibile convinzione nei propri mezzi – Sono venuto con un focus davvero speciale”
‘KidPoker’ aveva poi aggiunto che sapeva del table draw e di essersi preparato al meglio per lo scontro al tavolo con Doug Polk:
“Ovviamente so che Doug alla mia sinistra proverà a ‘entrarmi sottopelle’ e a rendermi la vita difficile, ma io sono un veterano in questo e non mi lascerò distrarre”
Detto fatto: il canadese è riuscito a rispettare il suo piano alla perfezione prendendosi anche una piccola ‘vendetta’ contro il cash-gamer che lo aveva duramente criticato i mesi scorsi.
Alle parole di Polk Daniel ha risposto spostando la discussione su un ambito strettamente pokeristico, che è poi quello che davvero conta e che evidentemente gli è più congeniale visto che gli ha fruttato belle chips! 🙂
Ecco la mano in cui Negreanu ha dato una bella ridimensionata a Doug Polk:
Anche grazie a questo spot il pro del Team PokerStars ha superato il milione di chips già prima del quinto livello, ed è poi letteralmente volato eliminando Andrew Lichtenberg con colore nuts contro set.
A partire dalla mezzanotte italiana Daniel cercherà di bissare l’incredibile giornata di cui è stato protagonista oggi, per muovere un altro passettino verso la prima moneta di cinque milioni di dollari tondi tondi.
Ovviamente non sarà facile in un field dall’edge ridotta (se non proprio assente) come quello del torneo da 300.000$ di buy-in: in corsa ci sono ancora Phil Ivey e Fedor Holz, giusto per fare due nomi ‘a caso’ e non ripetere il solito elenco di regular del circuito High Roller (da Koon a Peters alla cricca tedesca).
Ma se c’è una cosa che Daniel ci ha insegnato è che lui è uno dei pochi a restare sempre al passo coi tempi, pronto ad adattarsi camaleonticamente ai mutamenti del field e a reggere botta contro le nuove generazioni di fenomeni che ciclicamente arrivano ai tavoli.
Vedremo come il campione riuscirà a sfruttare i 400 big blinds di stack con cui domani inizierà il Day2.