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Foxen e la Bicknell trionfano in coppia al Venetian ma scoppia la polemica per una mano a 3 left
Arriva da Las Vegas (e c’è poco di sorprendente in questo) quella che potrebbe rivelarsi la storia pokeristica dell’anno.
I protagonisti si chiamano William Alex Foxen e Kristen Bicknell. I due formano una coppia nella vita e sono personaggi decisamente già noti del poker live, rispettivamente con 4 e 2 milioni di vincite in carriera. Da oggi però sono ancora più conosciuti, nel bene e nel male…
Alex e Kristen, infatti, sono arrivati insieme a giocarsi un ricco torneo del Venetian, dopo aver piazzato vari ITM alle WSOP.
Si giocava per la precisione un evento del Mid States Poker Tour. Il buy-in era di 5.000$ e il montepremi milionario garantito non è stato coperto interamente.
Tra 178 entries, Alex e Kristen si sono entrambi piazzati tra i 18 premiati. Poi si sono ritrovati al tavolo finale insieme e infine si sono scontrati all’heads-up!
Foxen su Twitter ha scritto: “Ho incontrato un avversario tosto in heads up ma sono riuscito a vincere. È stata un’esperienza davvero divertente. Good game alla bella Kristen Bicknell“.
Had a tough heads up opponent, but I managed to get the W. Really fun experience. Good game to the beautiful @krissyb24poker #FTGB pic.twitter.com/WrU5ZL8jyp
— Alex Foxen (@WAFoxen) 18 giugno 2018
Kristen ha risposto: “Il nostro primo tavolo finale dell’estate è andato bene. Questo ragazzo è il migliore. Grazie a tutti per il supporto e i messaggi carini“.
Our first final table of the summer went well! This guy is the absolute best . Thanks for all the support and nice messages everyone pic.twitter.com/h8K1WjqIm9
— Kristen Bicknell (@krissyb24poker) 18 giugno 2018
A dire la verità, però, oltre ai complimenti sono arrivate anche numerose critiche ai piccioncini… I due sono finiti nel mirino per come hanno giocato al tavolo finale, in particolare nella fase a 3 left quando al tavolo c’era il malcapitato Kahle Burns a fare da comparsa. L’australiano James Obst, amico di Burns, ha denunciato tra gli altri un gioco non correttissimo al tavolo:
Haven’t had a shred of negative energy this summer, but watching Kahle Burns get screwed by a team 3handed has gotten me seriously aggravated
— James Obst (@JamesObst) 18 giugno 2018
La Bicknell a dire il vero ha provato a proporre un deal a 3 left ma Burns ha più volte rifiutato. La stessa Bicknell spiega ai colleghi di PokerNews: “Volevo ancora giocare ma reputato i miei avversari molto forti e non volevo giocarmi così tanti soldi contro di loro“. Foxen fa notare: “L’overlay del torneo rendeva ancor più conveniente fare un deal“.
Detto ciò, c’è una mano in particolare che ha fatto infuriare alcuni spettatori. Ecco l’action… I blinds sono 25/50k. Alex e Kristen hanno entrambi 2 milioni circa mentre Burns ha 740k. Foxen apre a 115.000 con JJ da bottone e la Bicknell 3betta a 400.000 con AA. Foxen chiama.
Il flop è 54J. La Bicknell punta 200.000 e Foxen chiama. Turn K. La Bicknell checka, Foxen punta 375.000 e la sua ragazza chiama. River 3. Foxen punta 600.000 e stavolta la Bicknell folda… Foxen mostra i suoi ganci.
Ecco il video della mano, pubblicato da Joey Ingram:
A bunch of people are asking me about this hand between @krissyb24poker @WAFoxen at the MSPT final table.
I haven’t seen the rest of the action but I’m not sure this hand is that ridiculous?? Probably some sick relationship meta-game going on. What do you guys think? pic.twitter.com/0Mup9gqL11
— Joey Ingram (@Joeingram1) 18 giugno 2018
Foxen sul colpo dice: “È uno spot interessante. Parliamo sempre di poker io e Kristen quindi so che qui ha una mano molto forte. Quando chiamo, lei sa che io so che ha una mano molto forte. Quando dimostro forza al turn e al river è difficile che io abbia una mano peggiore della sua. Vanno considerate anche le implicazioni dell’ICM.
Dopo la mano ho subito capito che ci avrebbero criticato. Ma lo spot diventa strano quando entrambi conoscono il thinking process dell’altro. Su quel river lei deve foldare tutto tranne i kappa per ICM“.
La Bicknell analizza il tutto ancor più nel dettaglio: “Kahle era short. Al river blockero A-K e non credo che Alex bluffi con Q-Q. Preflop può avere anche 9-9 o 10-10 ma non penso che punti al turn con quelle mani. Al river penso dunque che abbia K-K o J-J. Più raramente A-A o A-K. Non gioco bene contro il suo range“.
Qualcuno si chiede: e se nella stessa situazione si fossero trovati due tedeschi? Cosa si sarebbe detto? Non è facile esprimere un giudizio oggettivo in questi casi.
Possiamo solo riferirvi che Burn è uscito terzo incassando 120mila dollari. A quel punto Foxen e la Bicknell hanno optato per un deal a 2, assicurandosi almeno 200mila dollari a testa e lasciando da parte 39mila dollari.
Nella mano decisiva dell’heads up i due sono finiti ai resti su un board 974 8. Foxen ha girato K9 contro 95 della Bicknell. Un K al river ha permesso a Foxen di raddoppiare. La Bicknell è rimasta con pochi bui e si è arresa definitivamente poco dopo.
Ecco il payout del tavolo finale:
1° – Alex Foxen $239,000*
2° – Kristen Bicknell $200,000*
3° – Kahle Burns $120,000
4° – Phong “Turbo” Nguyen $85,000
5° – Blake Whittington $65,000
6° – Joey Weissman $51,000
7° – Pavel Plesuv $39,000
8° – Conor Beresford $30,000
9° – Jake Schindler $24,000