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“Quanto sei scarso, Phil?!” Pro britannico ebbro sbeffeggia Hellmuth a più riprese
Alle WSOP siamo abituati a vederne di ogni. L’ultima in ordine cronologico è però davvero una situazione che pare travalicare il mero concetto di folklore.
Siamo all’evento #53, il Pot-Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better e il 14 volte braccialettato Phil Hellmuth è puntualmente schierato ai blocchi di partenza.
Al tavolo con “The Poker Brat“, due seat alla sua destra, c’è anche Stuart Rutter, professionista britannico, che ha già centrato 6 ITM in questa edizione delle WSOP.
Dopo aver ordinato una serie di birre, Rutter inizia improvvisamente a stuzzicare Hellmuth, prima in maniera goliardica, tanto che Phil sorride compiaciuto. Poi, con il passare dei minuti e l’alcol sempre più in circolo, Stuart comincia a calcare la mano:
“Ma davvero hai vinto 14 braccialetti? Non sai le regole! Che giocatore ridicolo!”
Hellmuth non reagisce e i floorman arrivano prontamente a tutela dell’hall of famer e dell’integrità ‘sportiva’ della competizione: 1 giro di penalità per Rutter.
Finita qui? Tutt’altro. Dopo aver pagato dazio con un’orbita in sit out, Rutter, mentre sta per riprendere posto, continua nel suo show provocatorio:
“Non mi è permesso giocare, ma mi è permesso vedere quanto giochi male!”
Inevitabile la seconda sanzione e un nuovo giro di penalità.
A questo punto Rutter sembra davvero fuori controllo e pur circondato da 4 bodyguard, continua a urlare random: “Phil, Phil!”.
Il tutto è testimoniato da Matt Smith, che ha riportato su Twitter l’accaduto:
Playing with Hellmuth in the PLO8, drunk British guy came to the table and immediately started talking trash to Phil and everyone else at the table.
He just got his 2nd penalty in a 10 minute span. Interesting table to say the least. pic.twitter.com/9OZavXo8gd
— Matt Smith (@SamENole) 26 giugno 2018
He just came back to the table before his 1 round penalty was over and said “I’m not allowed to play but I’m allowed to watch how badly you play Phil.”
Security ran back over and I think he’s getting another penalty now. pic.twitter.com/BkJASWEzpb
— Matt Smith (@SamENole) 26 giugno 2018
Phil, ormai visibilmente innervosito, chiede l’intervento del Tournament Director affinché banni il giocatore non solo dal torneo, ma per le intere WSOP. L’organizzazione prende tempo, ma quando la situazione sembra ormai essere fuori controllo, Rutter, dopo un’ora d’insulti gratuiti, si placa.
Il giocatore britannico riuscirà addirittura a qualificarsi per il day2, per poi soccombere in 166° posizione, a 25 dai premi. Hellmuth riuscirà invece a centrare la zona premi, ma si arrenderà in 43° piazza per 4.823$.