L’intrepido

Internet non è sempre esistito. Proprio per questo motivo molti adolescenti moderni non si rendono conto di quanto sia incredibilmente facile avere ora a disposizione, a portata di click, praticamente l’intero campionario mondiale di donnine discinte: suddivise in tutte le categorie che le menti perverse dei cybernauti osano immaginare, sono sempre pronte a mostrare la mercanzia ogni qualvolta un navigatore solitario ha troppa carenza di affetto.

Non è sempre stato così: se nella generazione immediatamente precedente la tecnologia aveva già iniziato a fare i primi passi, la situazione era invece tragica per i giovincelli degli anni ’80, che erano costretti a fare i salti mortali e a “lavorare” enormemente con la fantasia.

Se non si voleva dar nell’occhio con acquisti “particolari”, per pudore e per evitare risatine e occhiate ammiccanti dell’edicolante di fiducia, si poteva magari abbinare l’acquisto mimetizzandolo con uno dei grandi classici per adolescenti, che proprio in quegli anni viveva il suo periodo d’oro: L’Intrepido!

Tra fumetti e rubriche sportive di questo mitico albo settimanale, però, la pagina che tutti ricordano e che passerà alla storia dell’editoria italiana è, incredibilmente, quella dedicata alla pubblicità dei gadget da comprare per corrispondenza: se oggi il mondo “geek” è pieno di scalda tazza usb o di altri ammennicoli elettronici, ai tempi il vero “ritrovato della tecnologia” che tutti desideravano erano di certo gli occhiali “a raggi x” per vedere sotto i vestiti!

Un oggetto discreto e insospettabile per vedere tutto senza essere scoperti; talmente semplice e utile da rendere inspiegabile il fatto che si pubblicizzasse così chiaramente, e a un prezzo così basso: forse perché, ovviamente, non funzionavano!

Oggi, grazie al web, gli occhialini sarebbero stritolati dalla concorrenza on demand. Il poker online, dal canto suo, ha aperto le porte a un nuovo desiderio proibito: il software per vedere le carte degli avversari!

A chi gioca costantemente e su più tavoli, magari dopo una bella mano vinta, può capitare di essere accusato infatti di essere un “robot” amico del “server”, capace quindi di poter prevedere gli andamenti futuri e di spiare le carte altrui.

Di pari passo, vanno fiorendo offerte speciali, con tanto di video dimostrativi, per vendere programmi che possano realizzare il sogno dei soldi facili. Ovviamente, però, questo vale solo per questi “onesti” venditori!

Per dimostrare virilità, pur non considerando l’aspetto economico, vincere a carte è forse più importante che conquistare una bella donna. A questo aggiungiamo la diffidenza verso la sicurezza online, e una buona dose di voglia di fregare il prossimo tutta italiana ed ecco spiegato il successo delle teorie complottistiche e della ricerca del modo per essere più furbi degli altri.

A questo punto, però, se non ci si fida dell’online e si cercano questi stratagemmi, sarebbe meglio riaprire il cassetto chiuso da 30 anni, rispolverare i gadget provenienti dal passato, e magari frequentare i tornei live: se siete fortunati con la dealer, gli occhialini de L’Intrepido potrebbero di nuovo venire utili!