Jonathan Little in cattedra: “Ecco come NON giocare A-K!”

Uno degli ultimi spot presi in esame da Jonathan Little fa riferimento a una sessione di cash game 5/10$ giocata in un casinò californiano.

Nella mano in questione tale Eli piazza lo straddle a 20$.

Arkadi apre i giochi a 70$ da Utg+1 a 70$ con A8, Harlan chiama da big blind con AQ e Eli si ritrova con AK. Eli squeeza a 170$.

“Questo è il primo errore di una mano giocata davvero male – premette Little. La size è infatti davvero troppo corta e offre odds troppo invitanti ai due player in gioco. Eli gioca con 1.900$ a inizio mano (90bb effettivi se consideriamo lo straddle) ed è coperto da entrambi. Qui dobbiamo rilanciare almeno a 300$ altrimenti diamo odds di 4:1 ai nostri avversari e su uno di questi non avremo nemmeno il vantaggio posizionale!”

Come previsto, chiamano sia Arkadi che Harlan.

Il flop recita QA5

Harlan bussa, Eli c-betta 460$. Close to pot. Arkadi passa il suo Asso, Harlan si limita al call.

“Eli trova il flop dei sogni e non c’è davvero ragione, a questo punto, per bettare così grosso. Vogliamo assolutamente tenere dentro almeno un player nella mano visto che abbiamo troppe volte la best hand e anche qualora non l’avessimo possiamo migliorare chiudendo flush. E’ molto molto facile che uno dei nostri avversari abbia un asso peggiore del nostro e non vogliamo di certo farlo passare. Il pot è 510$ e una puntata corretta dovrebbe attestarsi intorno ai 200$. Arkadi folda, probabilmente proprio a causa della size enorme, Harlan ha 2 pair e saggiamente si limita al call.”

Il turn è un 9 su cui Harlan checka e Eli va praticamente all-in, puntando 1.200 con 55$ dietro. Harlan snap shova e Eli chiama:

“La linea di Harlan è perfetta. Quella di Eli è invece davvero rivedibile. Quando Eli riceve un call su quella bordata al flop dovrebbe farsi qualche domanda. Molto spesso si troverà di fronte a una made hand, verosimilmente 2 pair, altre volte vs un draw fortissimo. Ma nel caso specifico, fatta eccezione per 10J (che ogni tanto potrebbe fare all-in direttamente flop) non ci sono altre combo draw visto che il K è proprio in mano a Eli. In sostanza, fare all-in qua è un errore madornale, visto che non prendiamo valore da alcunché. In questo caso, dunque, il check back era certamente la soluzione migliore.”

Lo spot di completa con un ‘giusto’ J che consegna il pot da 5.700$ al buon Harlan.