Le tre mani di poker tagliate nel film Rounders

Vi abbiamo già raccontato di recente alcuni interessanti retroscena sul famosissimo film ‘Rounders‘ del 1998.

Lo sceneggiatore e produttore Brian Koppelman, infatti, ha deciso di rendere pubblico lo screenplay originale della storia, permettendo a tantissimi fans in giro per il mondo di capire meglio come è nata la pellicola che ha ispirato un’intera generazione di pokeristi.

Ecco allora che abbiamo scoperto come alcuni personaggi sono stati stravolti rispetto alle idee originali degli sceneggiatori. Sono stati decisi inoltre tagli a scene e dialoghi con una potenziale epicità. Cose che capitano regolarmente nell’industria cinematografica.

Oggi vogliamo tuttavia concentrarci sulle scene di poker che sono sparite rispetto al copione originale di Runders. Come vi abbiamo già accennato, nello script originale erano previste più mani giocate e dialoghi più tecnici tra una scena e l’altra. Ecco nel dettaglio le tre mani più importanti sparite dal film…

Il tell di Teddy KGB

Partiamo dalla scena iniziale del film in cui il protagonista McDermott gioca contro il temibile russo Teddy KGB. Ecco il primo spot tagliato… Nella mano sono coinvolti diversi giocatori. Teddy e Matt (così si doveva chiamare Mike) vedono un raise di 250$ e si gira un flop 2J4.

Un giocatore di nome Irving punta 500$, un altro chiama e Teddy rilancia a 2.500$. Chiama solo Irving. Il turn non viene specificato ma l’action sì: check to check.

Al river casca un A e i due avversari finiscono ai resti. Irving mostra due assi settati ma Teddy gira 35 per la scala.

Poco dopo va in scena la famosa mano in cui Teddy ripulisce McDermott con full di assi. In entrambi i casi Teddy si mangia un Oreo quando chiude il suo punto. È stato scelto evidentemente di rendere il tell meno evidente per creare più suspance e coinvolgimento.

Altra scala per McDermott

Proseguiamo con una mano tagliata da quella parte del film dove il protagonista McDermott gioca senza sosta ai tavoli per racimolare 15.000$ che servono all’amico Verme. La mano era ambientata inizialmente in un una partita 30/60$ al Mayflower Club di New York, location rinominata Chesterfield dagli sceneggiatori.

Su un board 759 3 il protagonista ha 68 e checka. L’oppo di nome Shargel punta e McDermott rilancia, trovando il call.

Il river è un K e quindi McDermott è ancora nuts. Shargel punta di nuovo, Matt guarda il board “come se si fosse appena reso conto della possibilità di una scala“. Matt rilancia e oppo chiama girando 4-6. Scala contro scala.

McDermott contro Hellmuth

Come vi abbiamo già spiegato, al posto di Johnny Chan avrebbe dovuto comparire Phil Hellmuth nel film secondo le idee originali degli sceneggiatori. Nel dettaglio, il recordman di braccialetti WSOP vinti doveva giocare una partita 300/600$ al Taj Mahal.

Curiosamente a Koppelman è capitato davvero ad Atlantic City di giocare contro Hellmuth e di spuntarla in tre mani. Sull’aneddoto dice: “Ero davvero spaventato quella volta, non come il protagonista del nostro film“.

Tornando appunto al film Rounders, ecco come doveva andare la mano contro Hellmuth… Mike apre da late position con 8-9 suited, Hellmuth three-betta dal big bling, Mike four-betta e Hellmuth chiama.

Flop K-K-J. Hellmuth esce puntando, McDermott rilancia e Hellmuth folda.

Anche qui si è scelto di semplificare la scena alla fine, omettendo dettagli troppo tecnici… Se ci fate caso, però, la mano 98 è proprio quella che permette al protagonista di vincere la mano finale contro Teddy KGB e di volare a Las Vegas!