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La super-postazione per il poker online di Johan ‘Yoh.Viral’ Guilbert
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Per chi passa tante ore davanti al computer è fondamentale avere una postazione comoda, che riduca al minimo gli stress fisici e mentali.
L’impiego di maggiori risorse nella percezione, infatti, riduce quelle disponibili per il gioco ai tavoli, con tutto quel che ne consegue.
Una seduta comoda, dei bei schermi e un mouse ergonomico permettono di trovare e mantenere l’A-Game con più facilità.
Il top della gamma oggi come oggi è sicuramente quello posseduto da Johan Guilbert, che sposta i confini del massimo comfort per il grinder un po’ più in là.
Come si vede nella foto in alto (cliccaci sopra per ingrandirla), il grinder italo-francese si è dotato di una super-struttura con poltrona ergonomica massaggiante e riscaldabile e cinque schermi da 27 pollici.
Un vero spettacolo di cui Yoh ci racconta rispondendo con gentilezza alle nostre richieste di dettagli morbosi:
“Ormai ce l’ho da più di un anno, l’ho pagata 10.000$, assieme a pc e schermi 15.000. Me l’hanno spedita dal Canada e ha fatto un giro assurdo: Dubai e Svizzera prima di arrivare qui a Malta. Totale spese di spedizione e dogana 1.500€. Me l’hanno portata fin sotto casa ma considera che vivo all’undicesimo piano e che la struttura pesa 200 kg, l’ho portata su assieme a due amici e per fortuna che è entrata nell’ascensore, che è molto più largo degli standard. Fosse stata due centimetri più larga non sarebbe passata. La sedia vibra, si scalda e puoi anche giocare sdraiato. Oltre che negli aeroporti ho saputo che è in dotazione alla NASA. Io l’ho scoperta perchè un amico mi ha taggato su un video di Facebook…”
Yoh spiega che l’uso principale di questo ben di Dio è funzionale alle partite cash high-stakes:
“Gioco tra 10 e 15 room high stakes cash game, dal 3-6$ a 25-50$ online, ho bisogno di stare molto attento a cosa passa in lobby. A questi stakes le partite partono solo quando c’è un fish che si siede, quasi mai una partita che inizia tra reg, quando succede è per far arrivare un fish. Quindi di solito c’è sempre un solo reg che è seduto su tutti i tavoli, quando in lobby vedi che arriva la scritta “due giocatori” ti siedi veloce. Io riesco a farlo davvero velocemente perchè gioco solamente sullo schermo in mezzo e in quello a sinistra, negli altri schermi ho le varie lobby in cui tengo d’occhio i giocatori seduti.”
Guilbert spiega che già nel 2015 usava sei schermi e che così facendo è sempre riuscito a evitare di usare i seating script, che tra l’altro di recente sono stati banditi da diverse poker room:
“Molti regular cash game usano seating script però è illegale. Io non ho mai usato questi programmi, già nel 2014 giocavo con 4 schermi apposta per tenere d’occhio le lobby delle varie room, dal 2015 ne ho usati sei. Ora ne ho cinque perchè l’impostazione ne prende solo cinque”.
Ma nonostante abbia dovuto ridurre il numero di schermi (!!!), i benefici di questa postazione secondo Johan non sono indifferenti:
“A mio avviso rispetto al giocare in una postazione scomoda sposta almeno il 50%, ovvero che in una postazione scomoda puoi vincere il 50% in meno all’anno. Attenzione che sto parlando di una postazione scomoda eh, non di una sedia comoda magari da gamer e un paio di bei schermi. In una postazione comoda è più facile giocare in A-GAME perchè se sei contento di dove giochi, dove sei, di quello che c’è intorno giocherai meglio. Parlando più in generale posso dire che in una casa, più che la postazione in se, è importante giocare in un posto in cui stai bene e non sei mai disturbato.”
Guilbert risponde poi alla nostra domanda sui requisiti minimi di una postazione comoda per un giocatore di poker online, per lui che ora è abituato al top della gamma.
“Per un MTTer il minimo è due schermi e non è complicato perchè non c’è bisogno di niente di speciale, bastano un computer portatile e uno schermo che si collega con un cavo al laptop. Anche con un pc fisso basta comprare un secondo schermo. Per avere tre o più schermi la maggior parte delle volte invece servono due schede grafiche. Per il cash a mio avviso servono minimo 3 schermi: uno per vedere le lobbies e due per giocare sei tavoli per schermo per arrivare a multitablare tra 6x e 12x. Giocare meno di 6x secondo me è un errore sia al cash game che nei tornei. MTT il top è x12 sempre, quindi due schermi pieni”.
‘Yoh.Viral’ dettaglia poi le differenze di dotazione richieste a seconda della specialità giocata:
“Nel cash game c’è bisogno di vedere le lobby sempre, è quella la differenza per cui consiglio di avere almeno tre schermi per cash. In mtt due vanno bene ma se ne hai tre uno lo puoi usare per le Tabelle di nash, Sharkscope ecc. Comprare una scheda grafica che gestisce tre schermi è un investimento contenuto che ha un ritorno non quantificabile, a me piacciono 27′ ma alla fine è solo una questione di comodità, in ogni schermo non metto più di sei tavoli, tre sopra tre sotto anche se sono da 27′”.
La postazione di Johan è anche di grande impatto visivo durante i suoi frequenti streaming su Twitch:
“Di solito streamo i tornei domenicali, a volte il NL500 Zoom ma veramente poco. Online dal 2015 gioco cash game, ma non zoom, su diverse room durante la settimana, come regola non voglio che si sappia mio nick nelle varie room per non dare info e vantaggi agli avversari. Per questo streamo solamente i tornei che gioco il giorno più profittevole della settimana, la domenica. Streamare cash high stakes per me non è una buona idea, a parte come detto lo zoom di Stars dove già si conosce il mio nickname”.
Ora che online sembra aver raggiunto il più alto livello possibile non solo in termini di comfort, le ambizioni pokeristiche di Guilbert si concentrano dunque sul live:
“Dal punto di vista del gioco mi divido equamente tra live e online. Live gioco High Stakes le più grandi partite regular del Mondo tranne quelle di Macao, dal 20-40$ in su fino al 200-400$ quando c’è. Anche a Vegas gli Stakes più alti che si giocano alla Bobby’s Room ecc. non sono partite di Hold’em ma di Mixed Games e Limit. Il mio obiettivo live è giocare gli High Roller da 25k in su, attualmente live da qualche anno gioco i 10k ma senza superare quel buy-in, mi piacerebbe giocare i 25k pagando direttamente il buy-in tra un anno e tra due-tre anni i 50 e 100k. Il sogno finale è giocare il Big One For One Drop da un milione di dollari di buy-in”.