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Andrea Shehadeh quinto al 6-max online WSOP: Ero con Barcia e Musta, il tavolo finale è stato un massacro!
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Il quinto posto di Andrea Shehadeh, alias “BananaSplit” nell’evento online 6-handed da 800$ di ingresso, lascia l’amaro in bocca sia agli appassionati che da casa seguivano le sue gesta che al diretto interessato.
Il motivo è molto semplice: stavolta la dea bendata si è frapposta con decisione nel cammino che separava Shehadinho dal suo primo braccialetto.
Il racconto del torneo
Si sono presentati in 981 ai nastri di partenza e dopo 8 ore di gioco abbondanti il field si era ridotto già a 27 partecipanti, con il nostro portacolori che riusciva a prendere il largo piazzandosi nella top 10 del count provvisorio con uno stack da poco meno di 50 big blind.
Nel giro di una mezz’ora si arriva a due tavoli left e già in quel frangente comincia a emergere uno nome su tutti, quello di Shawn “bucky21” Buchanan, che quest’oggi ha viaggiato col vento in poppa in tutta la fase più calda del torneo.
Bisogna attendere un’altra ora per arrivare alla composizione del tavolo finale. Prima le eliminazioni a distanza di pochi minuti l’una dall’altra di “Lovemy11cats”, per mano del nostro Shehadeh, e di “capitalsboy2” a favore di Shawn “bucky21” Buchanan che riducono il field a 8 partecipanti.
Nella mano che vede protagonista Andreino, “Lovemy11cats” le mette tutte al centro preflop da CO mentre Andrea iso-shova da SB e si va allo showdown con A 10 vs K Q. Il board recita A K 5 2 2 e Shehadeh sale a 3.2 milioni poco prima dello switch dei blind a T100K.
Successivamente “bucky21” si mangia anche “sycamore22” e “Gimmiehaveit“, rispettivamente 7° e 6° classificato, raggiungendo il final table con il miglior stack in gioco.
Nel tavolo accanto però Andrea non è stato certo a guardare e infatti si presenterà al tavolo finale col terzo stack. Il sogno di mettere le mani sul braccialetto sembra più vivo che mai, ma Andrea deve fare i conti con la sorte, che gli volta le spalle proprio sul più bello.
Allo showdown finale si trova a shovare A Q da UTG (siamo in 5-handed) trovando il reshove di “bucky21” da BTN con A 10. Il flop J 8 J sembra sorridere all’azzurro, il turn Q relega “bucky21” alla sola speranza di centrare un flush runner-runner, ma il river 3 sposta improvvisamente gli equilibri del colpo e regala il piatto al suo avversario!
Mentre Andrea si dirige alla cassa a ritirare il premio ($50,310) Buchanan prende il largo nel count a 12 milioni, oltre il doppio del secondo.
Dopo l’eliminazione di Alexandre “Apalexpex” Moreira si arriva alla fase 3-handed con David “Youngpitts” Baker, Hunter “ibinkustink” Gebron e Shawn “bucky21” Buchanan a contendersi il titolo di campione.
Baker liquida Gebron e raggiunge l’heads-up contro lo scatenatissimo Buchanan, che nel giro di 20 minuti mette la parola fine all’evento. Allo showdown finale il canadese si presenta con coppia di Jack contro A-10 dell’avversario su board 9-7-4-7-Q per il suo primo braccialetto in carriera (prima moneta $223,119).
Un quinto posto che brucia
Abbiamo provato a intercettare Andrea Shehadeh subito dopo l’eliminazione ma il grinder lombardo, visibilmente scosso per aver accarezzato così da vicino quel braccialetto che all’Italia manca dal 2015, non se l’è sentita di commentare l’accaduto, promettendoci un racconto dettagliato nelle ore successive.
Tuttavia dalle poche parole scambiate non deve essere stata una festa per lui allo showdown: “Cinque colpi su otto persi tutti tra il 60 e l’80 percento. Da otto left in poi ho massacrato il tavolo…Ora però sono fanta-tiltato, lasciatemi sbollire un po’!”
Per nostra fortuna non gli è servito tanto tempo: pochi minuti fa, giusto prima di coricarsi, Andrea ci ha inviato da Las Vegas due file audio per raccontarci meglio il suo torneo:
“Ero al Day2 del Main Event, iniziavo con 45bb ma sono durato al massimo 20 minuti. Sono andato a casa con Antonio Barbato e Mustapha Kanit e abbiamo deciso di giocarci questo evento online. Mi sono iscritto anche ad altri tornei online della domenica. L’evento WSOP non è partito benissimo, dopo un buon inizio mi hanno un po’ stuprato e sono rimasto corto, poi giocando molto smallball sono riuscito a risalire e verso la bolla premi avevo un miliardo di chips. Poi ho splashato e ho iniziato a gestire meglio le chips. Ho anche runnato abbastanza bene, alla fine ho visto tante carte”.
Da tre tavoli in poi, Andrea dice di aver letteralmente distrutto gli avversari:
“Ho giocato molto aggressivo, a 8 left sono diventato chipleader e poi è iniziata la serie di showdown sfortunati. A 7 left ho perso un AQ<A7 che se lo avessi vinto sarei salito a 75bb di stack con Buchanan secondo a 40bb. Poi in bvb ho perso A5s contro KT con draw al flop e gutshot, al river arriva un finto T. Poi chiamo dai bui con A8 il push 12x di David Baker da bottone che gira JT e trova un T al turn dopo un 8 flop. Infine l’ultima mano, openshovo 10bb da utg e mi chiama Buchanan con AT e va lui. E ora buonanotte, vado a dormire!”
Oltre a ringraziare Andrea per l’estrema disponibilità dimostrata non possiamo che complimentarci con lui per avere affermato una volta ancora quanto l’Italia del poker sia in grado di rispondere presente nelle occasioni che contano. A questo punto basta solo un po’ di fortuna nella giusta direzione!
L’ordine di arrivo finale
- bucky21
- Youngpitts
- ibinkustink
- Apalexpex
- Andrea “BananaSplit” Shehadeh
- gimmiehaveit