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Che sessione al Poker After Dark! Brilla la stella di Paul Pierce, crolla nel finale Hellmuth
Torniamo a seguire l’action della famosa trasmissione Poker After Dark perché nelle scorse ora è andata in onda una sessione davvero incredibile.
Si è consumata all’interno di quella che è stata denominata ‘GOAT Week‘. Per chi non lo sapesse ancora, GOAT è un acronimo inglese che sta per Greatest Of All Times. Si tratta di un’espressione ormai comune nello sport.
E infatti al tavolo del PAD c’erano campionissimi del poker come Phil Hellmuth e Tom Dwan insieme a Paul Pierce, ex stella della NBA americana.
Il buy-in per tutti era fissato a 20.000 dollari. Si è giocato con blinds 100/200, più qualche immancabile straddle tipico del cash game.
Chi sono stati i grandi protagonisti? Beh, dobbiamo fare assolutamente due nomi: quelli di Pierce e Hellmuth. Il primo ha mostrato un gioco piuttosto rozzo ma tutto sommato se l’è cavata in mezzo a vecchie volpi. Il secondo è crollato sul più bello… Ecco qualche mano che riassume tutto ciò.
Emmett apre a $700 dal bottone con 94
. Alan Keating da piccolo buio con K
J
ci va giù pesante mettendo $19.900. Pierce dal grande buio ha J
J
e le mette tutte. Emmett folda.
Si va dunque allo showdown con un pot da 40.500 dollari. I giocatori optano per un doppio board. Il dealer non gira alcun K e la coppia regge. Pierce giustamente festeggia mimando dei tiri a canestro. Qui potete rivivere il tutto in video:
Pierce concede dunque il bis contro il produttore Randall Emmett. I protagonisti in pratica sono sempre gli stessi. Keating apre a 600 da UTG con 53
. Emmett chiama da bottone con 6
5
. Pierce da grande buio va all-in (22.800) con 10
10
. Keating folda.
Emmett mostra a tutti le proprie carte, dichiara di volerci pensare per dieci secondi e infine chiama lasciando tutti di stucco.
Emmett dice di non aver paura e chiede un doppio board. Pierce accetta. Il pot da 31.100 dollari finisce tutto a Pierce perché l’unico aiutino che riceve Emmett dal dealer è un 5 sul secondo flop.
Anche Phil Hellmuth è stato grande protagonista, come dicevamo, sia con le carte che con le parole. I riflettori sono stati puntati fissi su di lui in particolare nelle due ultime mani di una pazza sessione. Ecco l’action…
Penultima mano della serata. Emmett chiama 200 con 43
. Keating rilancia a 800 con A
9
. Yong chiama da bottone con 9
4
. Hellmuth sale a 3.100 con A
J
. Chiamano Keating e Yong.
Il flop è A8
5
. Hellmuth checka, Keating punta 5.000, Yong folda. Hellmuth dichiara immediatamente l’all-in da 28.900. Keating (con $249K totali) ci pensa parecchio e infine chiama. Il doppio board non toglie il raddoppio a Hellmuth.
Nell’ultimissima mano però Hellmuth perde tutte le chips appena accumulate. Keating mette uno straddle da 400. La Tilly rilancia a 1.200 con 64
da bottone. Hellmuth chiama con A
5
da piccolo buio. Keating, con K
2
, risponde con 4.000! Chiamano sia la Tilly che Hellmuth.
Flop J5
4
. Hellmuth checka, Keating punta 7.000, la Tilly chiama e anche Hellmuth chiama.
Turn K. Hellmuth checka, Keating punta 18.000, la Tilly folda. Hellmuth conta a lungo le proprie chips e poi pusha 56.600. Keating ci pensa a sua volta e chiama. Il doppio river non concede fiori o altre sorprese. Hellmuth, come al solito, non la prende bene… Vedere per credere: