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Il Tar della Puglia si schiera a favore del Poker Live
Notizie confortanti stanno arrivando in questi giorni dai vari TAR regionali italiani: le lacune normative riguardanti il Poker Live non permettono ai tribunali di prendere sanzioni e provvedimenti nei confronti di quei circoli in cui la guardia di finanza è intervenuta a bloccare tornei di Poker negli scorsi mesi.
E cosi ecco che la scorsa settimana la Procura di Genova emette richiesta di archiviazione nei confronti dei 20 giovani sorpresi a giocare un torneo di Texas Hold’em all’interno del circolo A.S.D. Nuova S.Giuliano con la motivazione che non si è ritenuto il Texas Hold’em, giocato nella modalità freezeout, un gioco d’azzardo venendo a mancare il motivo dell’azzardo visti gli importi di vincite e perdite predeterminate.
Ieri la prima sezione del TAR della Puglia ha seguito la stessa linea e bloccato l’ordinanza di sospensione dell’attività emessa dalla Questura di Lecce nei confronti del Club Royale: secondo il TAR in assenza di un regolamento ben preciso è possibile organizzare tornei di THE freezeout a condizione che siano rispettate le direttive espresse dal Consiglio di Stato con parere nr. 3237/2008, nello specifico iscrizione massima di 30 euro, nessun rientro possibile e premi non in denaro.
Secondo questa ordinanza l’attività dei circoli di tutta la Puglia potrebbe riprendere in attesa del decreto e nel rispetto di quelli che sono i principi che regolano la differenza fra Poker Sportivo e Gioco d’azzardo, nell’attesa del decreto in approntamento che delineerà le linee guide per lo svolgimento di questa attività.
Nel frattempo in tutta Italia continuano i sequestri nei circoli: ieri è toccato a un circolo di Prato in cui la GdF ha fatto irruzione per bloccare un torneo che era in pieno svolgimento, main questo caso le possibilità di salvezza per le 18 persone fermate sono praticamente nulle visto che i players sono stati beccati nel bel mezzo di una partita Cash Game e le forze dell’ordine hanno trovato sui tavoli una somma totale di 5,000 euro, VLT non regolari e pc connessi a internet e utilizzabili per giocare a Poker Online su siti senza regolare licenza AAMS.