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Identità nascosta ai tavoli cash-game: PokerStars testa la modalità Stealth
C’è aria di novità dalla parti di PokerStars.
Una discreta parte di utenza ha sempre covato una certa insofferenza per il fatto di dover necessariamente rivelare la propria identità al tavolo.
Specialmente nelle partite cash-game, sia professionisti che amatori avrebbero tante volte desiderato rimanere anonimi per svariate ragioni che non stiamo qui a elencare.
PokerStars ha deciso di venire incontro a queste esigenze testando la modalità “Stealth”, un formato che consente ai giocatori di mantenere riservato il proprio nickname.
Una nuova freccia nella faretra
Le possibilità per la room della Picca Rossa non erano infinite.
Non ascoltare quelle voci sarebbe stato un errore strategico, dargli troppa importanza avrebbe necessariamente sbilanciato la questione verso una direzione ignota.
La via di mezzo sta nell’includere la nuova modalità come opzione, senza intaccare quel che la lobby offriva fino al giorno prima, un po’ come fatto per il formato “Flash” degli Spin&Go che abbiamo recensito alcuni giorni fa. (CLICCA QUI PER APPROFONDIRE)
“Cerchiamo sempre di lavorare su nuovi prodotti e abbiamo tanto in serbo per il futuro. Tante cose da testare e su cui ricevere il feedback dei giocatori” ha dichiarato Severin Rasset, il direttore del dipartimento Poker Innovation e Operations in esclusiva al portale Pokerfuse.com.
Il test nei mesi prossimi
“Questo esperimento verrà messo in atto nei prossimi mesi e monitoreremo da vicino l’esperienza globale dei giocatori. La salute dell’ecosistema pokeristico rimane la nostra priorità” – ha proseguito Rasset.
Insomma, in futuro tutti i tavoli che avranno l’icona “Stealth”, una sorta di mascherina alla Diabolik, saranno tavoli nei quali l’identità dei giocatori rimarrà riservata.
I giocatori che prenderanno parte alla partita, potranno comunque scegliere se rivelare o meno l’identità spuntando un apposito quadratino presente in alto a destra nella schermata del tavolo da gioco.
Ancora non ci è dato a sapere in che modo PokerStars gestirà la cosa, se autorizzerà i giocatori a mettere e levare la spunta a piacimento nel corso della partita o se vi saranno dei limiti a riguardo.
Che ne sarà degli HUD?
Attenzione però ad esultare troppo, perché le hand history non saranno anonime.
Per fare in modo che i giocatori possano comunque tracciare le hand history degli avversari, PokerStars mostrerà ancora i nomi nelle hand history, ma soltanto a distanza di 24 ore dallo svolgimento della mano. Detto ciò, la mano può essere comunque importata in un qualsiasi software di tracking come accade tutt’ora:
“E’ un modo per garantire sicurezza ai giocatori ed è una scelta fatta per assicurare l’integrità del gioco. I tavoli anonimi non sono certo una novità nel mondo del poker, infatti altri operatori offrono già dei tavoli anonimi o consentono ai giocatori di poter cambiare il loro nickname” ha aggiunto Rasset.
Il fatto che PokerStars non abbia mai ceduto sul punto di dare la possibilità ai giocatori di cambiare nickname è un chiaro segnale sulla linea che la room leader nel settore ha deciso di intraprendere.
Essere i più grandi nel mercato significa anche assumersi un numero maggiore di responsabilità e la massima trasparenza in condizioni simili diventa fondamentale per confermarsi negli anni.
Sul fatto che il nuovo formato prenda piega tra gli amanti dei tavoli cash non ci è ancora dato a sapere, di sicuro alcuni saranno ben contenti di potersi sedere in totale anonimato.