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Il tuffo contro Elky che è costato a Shaun Deeb il POY WSOP
Shaun Deeb, ma che combini. E’ la prima cosa che viene in mente, osservando la mano con la quale il player americano è uscito all’undicesimo posto nel “€550 Colossus NLH” alle WSOPE 2019. E non solo per l’eliminazione in se, ma soprattutto perché l’out in questione è costato il Player Of The Year WSOP 2019 a Deeb, con Daniel Negreanu che ringrazia.
Shaun Deeb da favorito nel final day a 11 giocatori, trova per primo l’eliminazione sotto i colpi di un Bertrand Grospellier in formato bracciale. E infatti sarà proprio “Elky” a trionfare nell’evento#15, per il secondo alloro in carriera. Ma tornando alla mano, è a dir poco opinabile la gestione dell’americano, a cui sarebbe bastato un quinto posto per fare back to back nel POY WSOP 2019. Vediamo cosa è successo.
La mano
Nel final day del “€550 Colossus NLH” si sta giocando il livello 34: 125.000-250.000 big blind ante 250.000. In corsa ci sono ancora 11 players e Shaun Deeb è sceso in maniera pesante nel count, dopo aver ricevuto un paio di sportellate.
Dopo il fold generale de tavolo, Deeb da small blind completa con J 9 ed “Elky” fa check dal grande buio con J 8 .
Il flop Q 10 9 induce Deeb a bettare 250.000, subendo il raise del francese a 800.000. Call di Shaun e si passa al turn. In quarta strada scende 10 e questa volta il player a stelle e strisce opta per il check. Elky esce con una pesante bet a 1.775.000.
Shaun Deeb ci pensa una vita e dopo lunghissime riflessioni muove allin per 3.050.000. Bertrand Grospellier snappa con la sua scala floppata. Le speranze del player USA sono attaccate ad un filo e A al river condanna all’eliminazione in 11° piazza Shaun Deeb.
Per lui ci sono 12.453 dollari di ricompensa e la certezza di veder svanire il secondo titolo consecutivo per il POY WSOP. Daniel Negreanu affacciato alla finestra, ringrazia sentitamente.