Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Chi è Robert Campbell, il nuovo Player Of The Year WSOP 2019
La classifica più pazza di sempre. Il Player of the Year delle WSOP 2019 verrà ricordato sia per il grave pasticcio dei conteggi errati e sia per la lotta serrata che ha caratterizzato la volata finale. In tutto questo però non dobbiamo dimenticarci del neo campione. Il POY WSOP 2019 è nelle mani di Robert Campbell. Un player troppo schivato dai media in questi mesi, ma legittimo proprietario del titolo di campione.
Lo ha ammesso anche Daniel Negreanu, all’indomani della sconfitta “a tavolino”. Il canadese ha ammesso candidamente che il POY WSOP 2019 è nelle mani dell’uomo giusto. “Grande giocatore, persona fantastica e successo meritato“.
Questo in sintesi il pensiero di “Kid Poker”, il quale da pugile navigato incassa il durissimo colpo e incorona il suo rivale. E la benedizione di Daniel Negreanu vale doppio in questo caso.
Chi è Robert Campbell?
Ma al di la dei pasticci nei conteggi, delle polemiche, di un sistema di punteggio a dir poco opinabile, chi è Robert Campbell? Una domanda che sicuramente si sono fatti in molti. E allora cerchiamo di fare luce sulla carriera di questo solido player che trova la sua consacrazione nel Player of The Year 2019.
Nato ad Ararat in Turchia, è australiano a tutti gli effetti. Cresciuto a Melbourne ha iniziato a muovere i passi nel poker appena maggiorenne e quale migliore palestra se non quella dell’Aussie Million. L’evento clou dell’emisfero australe si gioca proprio nella città di Robert, il quale centra subito diversi risultati.
Ma il vero salto di qualità per “Bob”, arriva quando varca la soglia delle World Series of POker di Las Vegas. Il primo impatto con la più importante kermesse al mondo di poker live è nel 2015. Due “In the Money” e un bracciale mancato di un soffio nel HORSE, dove chiude al secondo posto. Altri due final table l’anno successivo, mentre ne colleziona ben tre nel 2018.
E’ solo questione di tempo per Robert Campbell che la scorsa estate a Las Vegas lascia la sua impronta. Inizia con un 9° e 5° posto che valgono altri due tavoli finali. Poi nell’evento#33 il Lowball Triple Draw mette le mani sul primo bracciale in carriera. Il bis non tarda e il 30 giugno si laurea campione anche nel Seven Card Stud Championship. E’ l’apoteosi per l’Australiano.
Grazie alla doppietta e ad una sfilza di itm balza al comando del POY WSOP 2019 e alla vigilia delle WSOPE si presenta da leader, inseguito da Shaun Deeb e Daniel Negreanu. Sorpassi e contro-sorpassi. Sembra finita con il trionfo del canadese, ma poi ecco la svista. Il nuovo conteggio e se dobbiamo dare a Cesare quello che è di Cesare, Robert Campbell è il nuovo campione. L’australiano con 1.3 milioni di dollari in vincite lorde si conferma in rush pazzesco.
Il tweet della vittoria
Robert Campbell dopo il nuovo conteggio e la certezza di essere per la prima volta in carriera il Player of The Year, spara un tweet di ringraziamenti. Il primo va al suo rivale Daniel Negreanu. Per le belle parole spese e per la signorilità con cui ha accettato il verdetto postumo. “Daniel ha dimostrato ancora una volta di essere un campione a 360 gradi. Le sue parole sono di esempio e mi riempiono il cuore“.
Poi non può mancare un ringraziamento anche alle WSOP. “Ringrazio le World Series per il nuovo conteggio. Ci hanno messo la faccia per riparare ad un errore. Mi è stata resa giustizia e dunque mi sembra doveroso dedicare a loro un pensiero. Cercherò di dimostrare di essere all’altezza di questo fantastico premio”.
Infine un pensiero sul titolo e sul meccanismo del POY:
“Ci tenevo tanto a vincere il Player of The Year WSOP 2019 e sono felicissimo di averlo ottenuto. Però ha ragione Daniel Negreanu. Il sistema di attribuzione dei punti deve essere modificato. Ho vinto due bracciali nell’edizione 2019 e rischiavo di perdere da Negreanu che non ha ottenuto alcun successo. Le vittorie devono pesare più dei singoli “In the Money“. Speriamo che dal prossimo anno ci sia qualcosa di nuovo in questo senso“.