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La telefonata tra Daniel Negreanu e il candidato alle presidenziali USA Andrew Yang
Che il mondo del poker, negli Stati Uniti come in Italia, abbia bisogno di leggi chiare in materia è un dato di fatto.
Certo, in USA è possibile giocare soltanto in 4 dei 50 Stati mentre in Italia, seppur con la liquidità chiusa, il gioco online resiste da anni.
Tuttavia le nuove elezioni americane potrebbero rappresentare un punto di svolta per i pokeristi dal momento che il candidato alle presidenziali Andrew Yang si è schierato apertamente a favore di una rapida regolamentazione del gioco online nel caso in cui venisse eletto.
Dove? Via Twitter ovviamente…
Il Tweet del candidato
“Il poker online è legale in 4 stati. Le leggi vigenti, diverse stato per stato, cambiano e spingono molti giocatori su siti illegali. Dobbiamo chiarificare le norme in merito e renderlo legale in tutti e 50 gli stati. I giocatori americani e le aziende ne trarrebbero beneficio e il nuovo gettito di tasse potrebbe essere impiegato per la lotta alla ludopatia.”
Un chiaro messaggio a tutti quelli che per anni si sono augurati delle nuove leggi in materia, tra cui Daniel Negreanu che si è subito messo in moto per contattare Yang, di cui è aperto sostenitore già da tempo.
Inizialmente con una risposta viaTwitter, che suona più o meno così:
“I giocatori vogliono essere liberi di poter giocare online legalmente e questo ragazzi, potrebbe essere l’uomo che fa per voi.”
Successivamente in modo più diretto…
La telefonata tra Andrew Yang e Negreanu
Daniel lo annuncia addirittura via Twitter:
“Ho appena concluso una bella telefonata con Andrew Yang sul poker online e altro ancora. Capisce la situazione.
Comprende che le persone negli Stati Uniti cercano comunque un modo per giocare, quindi dovrebbe essere un atto di buon senso regolare il mercato e creare un introito fiscale di cui gli stati non stanno beneficiando al momento.”
Le ragioni del supporto a Yang tuttavia, non risiedono esclusivamente nella possibilità di legalizzare nuovamente il poker online su tutto il territorio americano ma vanno ben oltre.
True love
Intercettato dai colleghi di Pokernews in quel di Rozvadov, Negreanu ha parlato apertamente di quanto le idee del democratico siano affini al suo credo, che va oltre la mera appartenenza a uno schieramento:
“L’idea di creare la piattaforma UBI (Universal Basic Income) – che prevede di dare 1.000$ al mese a ogni americano ndr. – è una conseguenza inevitabile per come va la società” – spiega Negreanu – “perché il lavoro viene sempre più automatizzato e tante mansioni scompariranno nel giro di pochi anni.
In America ci sono 29 milioni di camionisti: quando arriveranno le auto che si guidano da sole queste persone perderanno il loro lavoro. La questione quindi è: in che modo possiamo sopravvivere come società?”
Secondo Negreanu siamo di fronte a una “rockstar che osserva e vive in proiezione del futuro” oltre a essere “l’unico candidato che potrebbe avere chance di vittoria contro Trump.
Se guadiamo alle ultime due elezioni – prosegue Negreanu – abbiamo avuto Obama come rock star e Trump come reality star. Yang è unico, mentre il fronte dei democratici vive nel passato, hanno tutti più di 70 anni. Credo che siamo di fronte a una rockstar nascente. Lui capisce il futuro.”
Yang sarà a Las Vegas il prossimo 17 novembre e Negreanu ha già confermato la sua presenza via Twitter, quindi è probabile che i due possano incontrarsi di persona nei prossimi giorni.
Che ne sarà poi del poker online in USA soltanto il tempo potrà dircelo…
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