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Daniel Negreanu ha un nuovo sponsor
Daniel Negreanu non perde tempo e sigla un nuovo contratto di sponsorizzazione.
Dopo l’addio a PokerStars avvenuto lo scorso maggio – CLICCA QUI per l’approfondimento – e un’estate passata senza patch sul petto (una rarità per il top player canadese) a inseguire il sogno del WSOP POY per Daniel è arrivato il momento di sposare una nuova causa.
L’annuncio della partnership con GGPoker è arrivato, indovinate un po’, via Twitter…
GG Daniel
Se nel mondo del poker ti chiami Daniel Negreanu sarai sempre il candidato numero uno per qualsiasi poker room desiderosa di farsi largo tra i colossi del mercato. Anche in tempi di vacche magre per le sponsorship.
Perché le capacità comunicative, il carisma, il grado di coinvolgimento che suscita nel pubblico e la fiducia che i suoi stessi follower ripongono in lui, fanno si che Daniel risulti essere il testimonial ideale non soltanto per un’azienda in particolare ma per il poker in generale.
E quindi eccolo nuovamente in pista a dare l’annuncio in un breve video da meno di un minuto, a spasso per le la Strip di Las Vegas appena fuori dal Casinò:
“Ho un grande annuncio da fare quest’oggi, ho appena firmato un contratto come ambassador per GGPoker, che negli ultimi tempi si è fatta largo tra i giocatori high stakes. Per farvi un esempio, le ultime GG Series offrivano 50 milioni in prizepool garantiti, rispetto ai 3 milioni dello scorso anno.
Ciò che però ha catturato la mia attenzione è il software, che è davvero super user-friendly e divertentissimo da usare via mobile. Inoltre l’aspetto più interessante è quello di poter vendere parte della propria action o comprarla a qualcun altro dopo aver dato uno sguardo alle loro stats e al loro ROI.”
GGPoker, la room per i player high stakes
GGpoker è un’azienda nuova nel settore che da qualche anno sta aumentando la sua notorietà anche grazie a testimonial di spicco come Bryn Kenney, Kitty Kuo e Michael Soyza – sì, proprio quello che usava l’orologio per randomizzare le scelte nei tornei live – che davano risalto a Natural8, una delle skin di GGPoker.
La particolarità del sito, oltre alla presenza di tornei high stakes dal buy-in a 4 zeri – 10K e 25K – è quella di poter vendere e comprare dell’action, proprio come accade nei circuiti live.
Secondo le ultime statistiche GGPoker avebbe superato addirittura PartyPoker nel traffico medio settimanale, con circa 1.500 giocatori seduti ai tavoli cash contro i 1.200 del competitor.
La room tuttavia non è disponibile per i giocatori statunitensi a causa del buco normativo che da diversi anni impedisce di giocare online nella stragrande maggioranza degli Stati – ad eccezione di quattro, tra cui appunto il Nevada – del territorio americano.
Una nuova avventura quindi per il testimonial del poker numero uno al mondo, che nell’ultimo anno si è dato molto da fare per aumentare il suo seguito grazie anche al V-log.
Un esempio? DATE UNO SGUARDO QUI per rivivere la sua avventura alle WSOPE di Rozvadov.