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Le WSOP fanno retromarcia sulla formula re-entry
Le aspre polemiche della ultima edizione WSOP Europe Rozvadov hanno lasciato il segno.
Ieri sera il responsabile comunicazione della Caesars Entertainment Seth Palansky ha comunicato il programma dei tornei low buy-in della edizione WSOP 2020 sottolineando un cambio di approccio sostanziale.
Dei 25 tornei dal buy-in massimo di 1.000$ in schedule per la prossima edizione World Series, infatti, solamente uno dà la possibilità di usufruire di re-entries illimitati.
Ci sono poi cinque freezeout, ovvero il 20% del totale, mentre tutti gli altri eventi daranno la possibilità di comprare un unico re-entry, o un unico re-entry per flight di gioco nel caso dei tornei più affollati come il $500 Big 50, il 1.000$ Double Stack, il COLOSSUS e il Crazy Eights.
“Una particolare attenzione al formato freezeout fa parte di un preciso sforzo delle WSOP nel 2020 – si legge nel comunicato stampa – L’evento di apertura, più al meno un evento a settimana di No Limit Hold’Em avrò questo formato. Le WSOP si impegnano a mantenere una significante parte dello schedule usando il format freezeout”.
Addio ai re-entries illimitati?
Il cambio di approccio rispetto a Rozvadov è lampante, soprattutto perchè i tornei low stakes delle WSOP 2020 non daranno la possibilità di effettuare re-entries illimitati.
L’unica eccezione è il 1.111$ Little One For One Drop, ma c’è un motivo ben preciso: l’evento ha natura benefica, parte dei ricavati sarà devoluta per la soluzione del problema dell’acqua nei paesi poveri e l’obiettivo è – più che lecitamente visto il fine nobile – massimizzare.
“A tutti piace avere un buon valore e le WSOP hanno continuato a estendere l’offerta per incontrare la domanda. Portare montepremi più grandi, nuovi giocatori ed eccitanti formati sono gli obiettivi principali delle WSOP e questi 25 eventi sono la chiave per avvicinarci all’obiettivo – ha detto il vice presidente WSOP Jack Effel sul programma di tornei low stakes.
Per avere un termine di paragone, a Rozvadov, dei 15 eventi in totale in programma, ben 11 davano la possibilità di usufruire di re-entries illimitati. Addirittura dopo l’ultima edizione WSOP Europe Daniel Negreanu aveva comunicato che non avrebbe effettuato re-entries nel 2020.
Poi il canadese è (parzialmente?) tornato sui suoi passi, ma il polverone era ormai sollevato.
Programma tornei low stakes WSOP 2020
Nella prossima edizione World Series sono confermati gli appuntamenti low stakes che tanto successo di presenze e gradimento hanno riscosso negli ultimi anni, dal BIG 50 al Colossus passando per l’evento Tag Team e l’888 Crazy Eights.
Le principali novità sono l’evento di apertura freezeout dal buy-in di 1.000€, il ‘Forty Stack’ che offre uno stack di partenza di 40.000 chips e un evento freezeout di No Limit Hold’Em da 500$ di buy-in con uno starting stack di 25.000.
Ecco il programma completo di tutti gli eventi low stakes di questa edizione World Series:
Photo Credits: WSOP/Tomas Stacha