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Hero-foldare top-two: i dubbi di Charlie Carrel al 25K EPT Barcellona
Nel poker ogni valutazione deve essere ponderata in base alle informazioni disponibili: history, posizioni, stack sono tutti fattori che devono essere considerati per orientare al meglio la giocata.
Una variabile che cambia notevolmente l’approccio è il numero di giocatori nella mano: tanti più sono, più vicino al nuts deve essere il nostro punto per darci la certezza di risultare vincenti.
Quasi si potrebbe dire che la forza di una mano nella scala dei punteggi varia in base a quanti giocatori partecipano al board. Un punto come doppia coppia, ad esempio, mentre in heads-up è fortissimo, in 4-way perde notevolmente vigore.
Ancora di più se il board è pairato e uno degli avversari piazza una action molto forte. Qui sapere come gioca quell’avversario può essere di enorme aiuto: lo esemplifica questa mano di Charlie Carrel contro Robert Mizrachi al 25.000€ High Roller One Day dell’ultima edizione EPT Barcellona.
Il professionista inglese aveva una immagine ben precisa del maggiore dei Mizrachi bros e questa conoscenza gli ha permesso di prendere la decisione migliore senza lasciarsi influenzare da quanto successo poco prima.
La mano
Il torneo è su blinds 1k/2k, bb ante 2k. Charlie Carrel è arrivato al tavolo da tre mani. Ha effettuato un re-entry: nel precedente ingresso ha trovato l’eliminazione con top-two contro il colore nuts di Chris ‘Big Huni’ Hunichen.
Ora Charlie ha uno stack di 55bb e chiama da bottone con con KJ da bottone l’apertura di 4.500 del regular da hijack; chiamano anche Robert Mizrachi da small blind (stack 99k) e il regular su big blind.
Flop K66 checkano i bui, checka original raiser, Carrel checka dietro.
Turn J nuovo giro di check fino a Carrel, che punta 4k su un pot di 20k; Mizrachi rilancia 11k, foldano big blind e hijack, chiama Charlie.
River 2Mizrachi punta 21.000, Carrel chiama e incassa il pot.
Ecco la grafica riassuntiva di tutta la action della mano:
E vediamo adesso come ha commentato Carrel strada per strada.
Flop
Noi non blockeriamo il flush draw e ci arriva la parola dopo tutti i check, basicamente chiunque abbia un 6 qui lo checka. Forse l’original raiser potrebbe c-bettare un Sei, ma per ragioni di GTO spesso si limiterà a un check. Noi checkiamo dietro per le stesse ragioni, pot-control e vogliamo evitare un check-raise.
Turn
Il Jack è perfetto, ci checkano di nuovo e a questo punto è davvero difficile che qualcuno abbia un Sei, così puntiamo il 25% del piatto, una bet piccola perchè quando ci sono tante persone nel piatto conviene fare così, come dicono anche i Solver.
Fondamentalmente voglio essere chiamato da un Jack e da un Re e voglio anche rappresentare un range di bluff. A questo punto Mizrachi check-raisa, io chiamo. In realtà non so bene cosa possa rappresentare qui con questo check-raise, diciamo che potrebbe avere anche lui K-J, ma potrebbe persino avere K-Q. Può avere Quads e può avere un Sei come 6-7s o A-6s.
River
L’ultima carta è una blank completa, quando Mizrachi punta 21k non penso che abbia K-Q, più probabile un K-J o un Quads… E in effetti mi ha girato un Quads perchè aveva messo al contrario i suoi Nove 😀 Scherzi a parte, di lui so che è un giocatore folle, e molto probabilmente lui non sa che io ho questa informazione su di lui. La mia mini-bet al turn ha sortito gli effetti sperati!
Il video
Per vedere Charlie Carrel che parla della mano schiaccia play nel riquadro sotto: