Friday, Nov. 22, 2024

Strategia

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il 31 Gen 2020

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TP doppio: mazzate tra Antonio Volpicelli a Danilo Rucchetta 3 left all’Explosive Sunday

TP doppio: mazzate tra Antonio Volpicelli a Danilo Rucchetta 3 left all’Explosive Sunday

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Una delle ‘sliding doors’ che hanno portato Antonio Volpicelli alla vittoria dell’Explosive Sunday iPoker è lo spot con cui il siciliano ha eliminato il regular Danilo Rucchetta in terza posizione.

Come ci ha raccontato, Antonio non sapeva chi fosse Danilo ma da subito lo aveva individuato come un avversario temibile e capace.

Non a caso Rucchetta era arrivato alla fase tre left con una dotazione di chips più che doppia rispetto a quelle sommate dei due avversari. Un coinflip perso aveva poi ribaltato gli equilibri minando la serenità del giocatore e portandolo a giocare ‘di durezza’, come ha riconosciuto lui stesso.

Una strada che, come ha riconosciuto lui stesso nel processo di pensiero che potete leggere più in basso, lo ha portato dritto dritto alla eliminazione nello spot che andiamo subito a raccontare.

 

La mano

L’Explosive Sunday del circuito iPoker è a tre left, blinds 25k-50k ante 5k

Rucchetta è da bottone con 2.419.742 chips e apre 100.000 K8

Da small blind Volpicelli ha 2.799.660 e con 85 tribetta a 414.747

Folda ‘YellowSanz’ che su big blind ha uno stack di 710.000 chips, chiama Rucchetta.

Flop 275  Volpicelli punta 268.348, chiama Rucchetta.

Turn Q Volpicelli check, Rucchetta punta 550.000, call

River 5 Volpicelli check, Rucchetta all-in, Volpicelli chiama e Rucchetta è player out!

Ecco la grafica riassuntiva della mano:

mano rucchetta volpicelli

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TP Antonio Volpicelli

Il flow della partita è che lui ha aggredito un sacco da quando è diventato chipleader del tavolo giocando molto bene, io ho tenuto una linea abbastanza passiva perchè non mi conveniva andare a controbattere. Questo spot arriva un 6-7 mani dopo che ho trovato un raddoppio contro di lui, da quanto Rucchetta stava scrivendo in chat si vedeva che era agitato.

Per quanto detto decido di tribettare preflop, lui gioca. Al flop cbetto standard un terzo pot essendo abbastanza sicuro che l’avversario mi chiamerà con tutto il suo range, dato il flow e lo stato emotivo, quindi credo di estrarre valore.

Sulla Donna turn non credo abbia senso andare a 2ndbarellare perchè così taglierei le gambe a tutti gli eventuali bluff, quindi mi metto in check/call con l’intento di check/callare anche al river: la sua puntata è sbilanciata su bluff piuttosto che su valore. Qui lui secondo me fa l’errore più grosso della mano, perchè i call pre e flop alla fine ci stanno visto che ha equity, però al turn a mio avviso lui sbaglia in parte a puntare, in parte per la size che utilizza.

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L’altro errore è che nel momento in cui riceve un call al turn, sul 5 river sarà davvero difficile che io foldi. Questa linea è data sicuramente dallo stato emotivo del giocatore: ritrovarsi da una situazione superfavorevole a 3 left con 4 milioni di stack e i due avversari a 700k, ad avere lo stack dimezzato e un pari stack al tavolo, l’ha un po’ mandato in tilt.

 

TP Danilo Rucchetta

Chiarisco subito che questa mano ha sollevato un polverone per deridere la mia condotta nella stessa, a seguito di un mio post su un gruppo Facebook in cui miravo a conoscere l’identità di ‘c4ligola’ dopo una piccola scaramuccia in chat al tavolo per un marginale negativo per icm preso dallo stesso.

In game, dopo aver analizzato ognuno dei rimasti fin dal pre final table, unito alle statistiche e ai vari grafici che avevo preso da Sharkscope, avevo già fatto le mie considerazioni su ‘c4ligola’, che sembrava tutto tranne che un player a caso.

Inizio il Tavolo Tinale da secondo in chips con CL proprio Volpicelli e inizio con un opencall marginale da co, K-9s vs shove di Privitera da BB 9bb con ATs… Decido appunto di prendermelo per lo stack che avevo e con la possibilità di eliminare l’avversario più fastidioso del tavolo.

Vinco la gira e dopo aver perso i minimi contro Volpicelli TTvsJJ lui continua ad aggredire finchè, mentre io vinco contro uno shot 8-8>K-6, lui perde qualche gira e qualche spot in bluff e passo io in testa. Qui capisco che gli short miravano tutti a sciacallare posizioni e ho iniziato a giocare contro stack medio/alti mettendo pressione ICM in ogni spot preflop e postflop.

Dopo 2/3 spot vinti proprio contro il futuro vincitore dove ho sfruttato la superiorità di stack, sono riuscito ad incrementare lo stack uncontested da 1.4M a 4.2M pur avendo perso diversi showdown in allin preflop. Arrivati 3 left perdo cooler proprio contro di lui e continuo a openshovare molto più largo del solito per pressione ICM. Openshovo da sb per 28x effettivi su Volpicelli con 2-2 che mi snapcalla con AK (la mano a cui mi riferivo prima) prendendosi a mio avviso un marginale negativo poichè ci stava un terzo player con 13BB.

Dopo qualche controversia in chat per il suo call decido di continuare a gestire il 3handed con la stessa aggressività che mi ha permesso di fare stack fino a quel momento, e anche per il livellamento di stack dopo il cooler e il flip perso, senza tralasciare il fatto che perdendo l’ennesima gira ho avuto la sensazione di non poter vincere il torneo e quindi un velato tilt in faccia.

Arriviamo alla mano finale che ha poco da essere analizzata poichè è una mano sbracciata da entrambi le parti. Decido di aprire da btn K8S e sulla 3bet di Volpicelli decido di flattare con il plan di forzarla su numerosi board sfruttando anche la posizione, visto che avevo già etichettato oppo come capace ero sicuro che il suo range fosse composto da solo range depolarizzato.

Il range che assegno al mio avversario in quel momento e’: 99+, ATs+, KQs, AJo+, KQo. Su 2-7-5 decide di cbettare 30% pot e credo lo faccia con tutto il suo range offrendomi odds favorevoli per il doppio backdoor ed eventuale overcard. Fin qui tutto nella norma

Sulla Q turn lui decide di checkare e questo mi fa escludere dal suo range tutto ciò che ha bisogno di value protection, ovvero una percentuale di overpair e tutte le combo contenenti una Q tranne Q-Q, che potrebbe giocare to induce vs di me, così come AA e KK. Decido di bettare il 38% del piatto (e forse anche questa size e’ sbagliata) con l’intenzione di shovare su quasi ogni river che non porti equity all’ipotetico range assegnato ad oppo.

Visto che il suo range di mani non dovrebbe contenere nessun nuts se non Q-Q, e convinto che il board interagisse meglio più con il mio di range, perchè ho i set/full, trips, top pair top kicker e overpair nel range di open flat, decido di forzare la mano e shovare in bluff puro anche per stats nel mio hud che suggerivano una alta percentuale di giveup dell’avversario.

Resta da capire se lui veramente dopo il check/call turn fosse intenzionato realmente a chiamare su ogni river il mio eventuale shove con una misera coppia di Cinque se fosse caduto un river diverso.

As played pre flop, credo che la mano sarebbe dovuta andare da parte mia in check turn e giveup river dove a volte avrei anche potuto optare per un eventuale lead polarizzata to fold.

Quindi ammetto senza “VERGOGNA” di aver sbagliato una mano che non sarebbe nemmeno dovuta esistere dal pre flop, sia per la sua 3bet sbilanciatissima e sia per il mio calling range
esasperato per pressione ICM. Chiudo dicendo che con Volpicelli ho chiarito dopo essersi offeso per il post riguardo il marginale preso, fatto esclusivamente per conoscerne l’identità e senza intenzione di offenderlo.

 

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