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il 29 Gen 2020

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Che bluff bestiale al Bike! E Adelstein la spunta con una misera bottom pair

Che bluff bestiale al Bike! E Adelstein la spunta con una misera bottom pair

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C’è un casinò americano dove lo spettacolo pokeristico non manca mai.

Parliamo del Bicycle in California, location capace di regalarci sempre storie e spunti interessanti per quel che concerne il cash game.

Rituffiamoci allora nell’action del cash grazie al canale ‘Live at the Bike!‘ e alle sue imperdibili mani. Stavolta i protagonisti del colpo sono due fortissimi reg di casa.

A spuntarla in maniera brutale nello spot è Garrett Adelstein contro Andy Tsai, soprannominato Asian Andy. Di sicuro avrete già visto le loro facce se seguite i nostri articoli o il poker live su YouTube.

Ma non indugiamo oltre. Ecco l’azione. Si gioca a NL Hold’em davanti alle telecamere. I bui sono $25/50/100 più $50 di BB Ante. Sei giocatori seduti al tavolo. Adelstein parla e sorride con gli avversari mentre il dealer dà le carte.

Il player James chiama ($100) preflop con 98 ca CO. Andy rilancia allora a 450 con KQ da SB. Garrett risponde con 1.500 nel mezzo nonostante una starting hand discutibile come 104. James folda; Andy chiama fuori posizione.

La guerra tra due top reg

Casca un flop 46Q. Andy checka, Garrett con la bottom pair floppata mette nuovamente 1.500 pezzi. Andy è ancora avanti e chiama, forte ora della sua top pair.

Turn: J. La trama più o meno si ripete. Andy checka; Garrett spara 6.000, importo quasi pari al pot da 6.200 chips. Andy ci pensa, guarda le proprie chips e chiama.

River: 7. Andy checka con 38.175 ancora nello stack. Garrett lo copre abbondantemente con 68.035. Il pot è di 18.200 dollari. Garrett scruta lo stack avversario e dichiara l’all in!

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Andy si riguarda le carte più volte, chiede tempo extra ed entra così ‘in the tank’.

L’analisi della mano spettacolare

Il commentatore del Bike dice al river durante il filmato: “Il cervello di Andy ora è nel frullatore. Cerca di mettere insieme i pezzi del puzzle. Garrett sta raccontando di avere un flush o qualcosa come top set, ma Andy ha un blocker per entrambe le cose. Garrett potrebbe comunque avere J-J, ma sta rappresentando soprattutto un flush. Un flush nuts con AK o A5 o A10“.

Siete d’accordo con l’analisi? Le mani suited citate sono quelle che avrebbero potuto continuare a spingere con molta equity, visto i possibili progetti di scala e di colore.

Dall’altra parte Andy non ha la miglior top pair ma una Q interessante poiché di cuori. Praticamente un bluff catcher, in ogni caso.

Considerate anche l’history tra i due forti regular. Ma forse questi discorsi vi hanno annoiato? Volete sapere come è finito il colpo in questione? E allora torniamo al video…

L’epilogo dopo la lunga tankata

Andy alza ancora le carte, si guarda in giro, giochicchia con le chips mentre Garrett resta impassibile. Dopo quasi 3 minuti e mezzo di tankata, Andy folda la best hand. Garrett incassa e non gira carte. È o non è il più duro?

In questa mano Garrett ha deciso di spingere al massimo sull’acceleratore in bluff quasi totale. Forse solo al flop poteva pensare di essere buono. E al river con una puntata più standard probabilmente pensava di non far passare abbastanza mani.

Di certo ha rischiato, come testimonia la tankata avversaria da oltre 3 minuti, ma alla fine il blocker di Tsai in quella mano si è rivelato troppo debole. Chi avrebbe avuto il coraggio di chiamare su quel river?

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