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Coronavirus: in Asia rinviati i tornei di poker live, a Las Vegas si monitora l’emergenza
Il temuto Coronavirus sprigiona i suoi primi effetti anche sul poker live. Le Triton Series che dovevano essere in programma da oggi al 10 febbraio, presso l’Isola di Jejù in Corea del Sud, sono state annullate dall’organizzazione stessa.
Troppo elevato il rischio di un possibile contagio per giocatori e staff in un Nazione che inizia a contare numerosi casi di infezione.
Insomma il poker live è toccato a sua volta dal Coronavirus e in tutta la zona asiatica molti tornei sono a rischio rinvio. Soprattutto alla luce della decisione delle Triton Series: se viene fermato un circuito così importante, la stessa sorte dovrebbe spettare anche a manifestazioni di minor blasone, ma pur sempre con un grande seguito di giocatori.
E anche a Las Vegas le WSOP monitorano la situazione. Tutto confermato nel calendario della 51° edizione, ma è chiaro che si segue l’evolversi dei fatti.
Lo stop delle Triton Series
Era già nell’aria da diversi giorni questo stop, ma adesso è arrivata l’ufficialità. Il Coronavirus fa saltare la tappa di Jejù per le Triton Series. Una decisione inevitabile, considerando che la location non è poi così lontano dal focolaio della malattia infettiva.
Dai piani alti delle Triton Series arriva quindi lo stop. “La sicurezza e la salute, di giocatori, staff, lavoratori e quanto altro, è al primo posto per noi. Ancor prima del mero aspetto agonistico, ci sono delle priorità che non possiamo assolutamente ignorare. Per questo motivo, preferiamo annullare la tappa sull’Isola di Jejù e attendere momenti più sereni per giocare a poker”.
A Las Vegas si osserva la situazione
Chiaro che lo stop delle Triton Series ha fatto molto rumore nel mondo del poker live. Così, se da una parte le World Series stilano il calendario dell’edizione 2020, dall’altra osservano e monitorano quello che sta succedendo nel mondo a causa del Coronavirus. La conferma arriva dal vice-presidente delle WSOP, Seth Palansky:
“Stiamo osservando quello che accade. Ma per il momento possiamo confermare che il nostro programma, per la 51° edizione delle WSOP, resta invariato. Ovviamente ci affidiamo al parere di esperti e persone competenti e dunque ogni loro suggerimento per noi è molto prezioso. Il nostro lavoro prosegue serrato, anche se la situazione mondiale ci preoccupa. Confidiamo in una risoluzione positiva dei fatti“.
Vi terremo aggiornati sull’evolversi della situazione del Coronavirus e degli effetti di quest’ultimo, sul calendario mondiale del poker live.