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I consigli dei pro per dare il massimo nei tornei di poker live!
La trasferta in quel di Madrid è stata a dir poco un successo per i colori azzurri.
La vittoria di Leonardo ‘leoele07’ Mancuso al torneo High Roller da 2.200€ di buy-in sembrava già qualcosa di straordinario considerato il “fattore campo” totalmente a vantaggio di spagnoli e portoghesi, anche se in realtà era solo il preludio a un altro sigillo made in Italy.
Ci riferiamo ovviamente al successo di Marco Biavaschi nel Main Event – CLICCA QUI per leggere l’intervista completa al neo vincitore – che rappresenta il risultato monetario più consistente centrato da un italiano nel 2020.
Trionfi azzurri a parte, la kermesse madrilena è stata anche un’ottima occasione per dar voce ai tanti nomi noti che hanno risposto presente al richiamo del poker live, in un periodo dell’anno in cui gli eventi di cartello si contano sulle dita di una mano.
Pro tips per un live impeccabile
I colleghi di Pokernews presenti sul posto si sono sbizzarriti andando in giro a raccogliere qualche consiglio utile per performare al massimo nei tornei dal vivo.
Nel poker live infatti, specialmente in tornei strutturati su più giorni , la tenuta mentale è fondamentale e i dettagli fanno tutta la differenza del mondo.
Ecco quindi alcuni tip elargiti dal team pro di 888poker, presente al completo nella capitale spagnola.
Kara Scott
La stanchezza può giocare brutti scherzi e, specie se lo stack accumulato ci consente ampio spazio di manovra, il rischio di “imbarcarci” inutilmente è sempre dietro l’angolo:
“Se il torneo finisce molto tardi la notte o si arriva addirittura al mattino seguente e dentro di te sai che le probabilità di scialacquare il tuo stack sono molto alte, non farti scrupoli a imbustare un livello prima della fine e dare un bell’arrivederci a tutti.”
Chris Moorman
Nel poker live è importantissimo carpire i tell avversari ma prima di aguzzare l’intuito è bene assicurarsi di non essere i primi a dare via preziose informazioni sulla forza della nostra mano:
“Il mio consiglio è quello di non aspettare il proprio turno prima di guardare le carte ma farlo quando la parola spetta a chi siede una o due posizioni prima di noi. Allo stesso modo è meglio non guardarle subito, così da non far passare troppo tempo dal momento della spillata a quello in cui scegliere cosa fare.”
Sofia Lovgren
Star seduti per tanto tempo significa essere in grado di resistere anche ai morsi della fame, ecco perché concedersi un piccolo snack potrebbe non essere una cattiva idea:
“Mettendo da parte la naturale predilezione dei professionisti per un bel piatto di ‘fish and chips’ – scherza Sofia con un sottile gioco di parole – il mio consiglio è quello di informarsi sulla possibilità di ordinare un piccolo snack al tavolo.”
Vivian Saliba
Per vincere un torneo di poker occorre talento, fortuna e imprevedibilità, ma soprattutto bisogna essere in grado di mettere i nostri avversari di fronte a decisioni complicate applicando la massima pressione:
“Il consiglio che mi sento di dare è puntare forte per mettere il massimo della pressione. Vedo tanti giocatori che, nel tentativo di risparmiare qualche chip, puntano troppo poco ma la verità è che a tutti piace fare call. Quindi, se avete intenzione di piazzare un bel bluff non fatevi troppi scrupoli.”
Dominik Nitsche
La tenuta fisica di un giocatore di poker passa inevitabilmente dal suo stile di vita e dalle sue abitudini. Fare le ore piccole dopo aver imbustato è una tentazione irresistibile per chi va in trasferta, ma attenzione a non esagerare:
“Assicurati di dormire a sufficienza tra un Day e l’altro. Ciò significa che se un torneo comincia alle 5 del pomeriggio e finisce alle 7 del mattino, cerca di non andare a letto più tardi delle 8.”