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Francesco D’Onofrio sulla doppietta SCOOP: Colpo più grosso della mia carriera, ma non amo troppo i KO
Diversi regular si sono messi in evidenza finora nello Spring Championship 2020 di PokerStars.
E nei giorni del Main Event uno dei migliori è stato sicuramente Francesco ‘piddu1989’ D’Onofrio. Pensate che D’Onofrio è riuscito a shippare due grossi eventi tra domenica e martedì, mettendo in riga migliaia e migliaia di avversari. Un bis da 29.597 euro per la precisione.
Ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con D’Onofrio, reg sulla cresta dell’onda in questi ultimi anni. Ci ha espresso così tutta la sua soddisfazione:
“Quello dell’evento 109 dello SCOOP è stato lo shippo più importante della mia carriera da pokerista fin qua. Ricordo qualche deal importante al Night on Stars per esempio, ma non ero mai arrivato a queste cifre“.
Sulla doppietta nello specifico Francesco ci dice: “La vittoria più difficile è stata sicuramente quella di stanotte. C’era qualche reg in più anche a pochi left, ma devo ammettere che entrambi i tornei sono scivolati molto bene. Nel torneo di domenica ero messo meno bene con lo stack, però il field era più morbido“.
Francesco sta raccogliendo ora i frutti di un ottimo lavoro: “Sto facendo degli orari completamente sballati e insensati durante questo SCOOP, non li ho mai fatti prima in vita mia. Conosco praticamente tutti i programmi televisivi da mezzanotte fino alle 11:00 di mattina.
Ogni sera si spende almeno 800 o 1.000 euro. Si arriva a 1.300 o 1.400 quando ci sono i KO da 250 euro di buy-in. Giocando tanto si spende molto e io stavo swingando qualche migliaia di euro. Del resto con questi field lo SCOOP diventa molto varianzoso. Non bastano infinite deep run per andare in positivo. In questi giorni per esempio ho chiuso 40° in un altro torneo, perdendo un brutto colpo con A-K contro A-J. Potevo balzare tra i primi tre del count e invece sono uscito. Questi sono colpi che valgono. Nel Main di domenica ho preso solo una taglia da 84 euro e sono stato coolerato verso l’una.
Sono arrivato in fondo diverse volte senza assaporare il podio. Ma lo dicevo anche alla mia ragazza che prima o poi le gioie sarebbero arrivate.
A dire il vero comunque io preferisco i tornei normali, nei KO si vedono cose irreali e devi arrivare per forza primo per fare il colpaccio. Comunque sia, in questo momento sono tutti belli i tornei su Stars“.
D’Onofrio insieme a Danilo Pianeta e Gianluca Tamarri
Volete sapere qualcosa di più su Francesco D’Onofrio? Eccovi accontentati. Il laziale Francesco grinda da Santa Marinella (Roma) ma il suo nickname dice ancora che è di Acuto, comune in provincia di Frosinone.
Francesco è un avversario temibile al tavolo, eppure non ha un’esperienza di lunghissima data: “Ho un lavoro fisso, una ragazza e amici con le loro priorità. Perciò non gioco a tempo pieno. Diciamo che da aprile del 2017 clicco a livello semiprofessionistico.
Ho fatto tanto percorso di coaching, cambiando tre o quattro coach perché mi piace sentire opinioni diverse. Mi sono scelto i migliori, da Christian Nuvola a Emiliano Conti. Non studio tantissimo perché ho tanti impegni nella vita. Tuttavia cerco di fare il possibile, sono una persona competitiva“.
In pratica Francesco gioca seriamente da neanche tre anni e il suo grafico su SharkScope segna più di 70mila euro guadagnati: “Ho una media annua di circa 25k e sono soddisfatto. Considerate che un reg deve fare circa 30k anno almeno per dare un senso a questo lavoro lavoro pesante che ti dissocia dalla vita reale“.
Francesco è specializzato in tornei mtt, come avete capito: “Avrei voluto dedicarmi pure agli Spin & Go, per esempio. Pensavo fossero simili agli mtt, però ho capito che servirebbe molto studio per vincere anche lì. Peccato perché certe sere vorresti fare giusto un paio d’ore di grinding senza aprire tutto il palinsesto e far sempre le 5 del mattino“.
Tornando allo SCOOP, Francesco dice: “Penso sia normale che arrivino spesso certi reg forti. Loro sono più abituati a fare orari notturni e hanno un grosso vantaggio in questi field. Poi magari vincono nickname sconosciuti che però appartengono a bravi giocatori“.
Come spenderà Francesco i soldi vinti? “Forse in qualche viaggetto in più. Mi piace viaggiare, l’anno scorso ho fatto cinque viaggi per esempio. Ora bisogna aspettare però la fine del Coronavirus.
A proposito, in questo periodo avrei dovuto andare a Malta per giocare dal vivo ma ovviamente è saltato tutto. Punto a fare qualche live in più comunque in futuro.
Di persona conosco pochi dei miei colleghi reg. Diciamo che li conosco tutti tramite i social network. In questo peridodo particolare sono tornati ai tavoli tantissimi reg di vecchia data e grindano il ‘punto it’ anche vari reg italiani che stanno all’estero.
Io penso di continuare a giocare anche nei prossimi giorni, tanto c’è poco altro da fare in isolamento. Mi prenderò giusto ogni tanto qualche serata libera, magari già stasera“. Per il lungo periodo i piani di Francesco sono invece quelli di metter su casa e famiglia. In bocca al lupo per tutto, allora!