Quando l’azione ha poco senso si deve fare call? Minieri vs Matusow, PCA 2010

A differenza delle mani che Italiapokerclub di solito propone, in questo caso la situazione proposta differisce un pochino dal solito, dal momento che, nonostante i due protagonisti siano molto famosi ed apprezzati, conosciamo effettivamente solo la mano di uno dei due.

Di chi parliamo? Di Mike “The Mouth” Matusow e del nostro Dario “caterpillar” Minieri.

Dario, a tutta forza

Con il calendario torniamo indietro sino al 12 gennaio 2010. Siamo ai Caraibi, è tempo infatti di PCA. In questo caso si sta disputando l’High Roller da 25.000$ di iscrizione. Degli 84 partecipanti ne sono rimasti in gioco 33, ma per i premi c’è ancora da soffrire: andranno ITM, infatti, soltanto i primi 16.

I bui sono 1000-2000 con ante 200, e Matusow con K K rilancia in early position a 5000, con uno stack di circa 100.000 . Dario Minieri, dietro di lui con una dote di circa 150.000, tribetta (con l’aggressività che lo contraddistingueva in quel momento) a 9.600, con Matusow che si limita a chiamare.

Flop: 2 7 6

Check, check.

Turn: 4

Check, check.

River: 7

Matusow a questo punto mette 15.000 nel piatto, con Minieri che va immediatamente all-in.

Matusow si alza in piedi incredulo, comincia uno dei suoi monologhi tipici. “Davvero fai check flop e turn con quei quadri, Dario?”

“Con uno normale folderei, ma tu non sei un avversario normale.”

“Sai che io so che dovrei chiamare una azione senza senso.”

Matusow si contorce nei ragionamenti per oltre sette minuti, fino a sentirsi chiamare il “clock”. A quel punto, “The Mouth” folda mostrando, e Minieri, invece, tiene le carte coperte sino ad inserirle nel muck.

Ovviamente, la domanda qui è “Che aveva secondo voi Minieri”? Come trovate la condotta di Matusow con KK? Cosa avreste fatto di diverso?