Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
WSOP 2018: Pollak vs Phan, un fold troppo conservativo?
Area
Ci siamo passati tutti quanti: può capitare, talvolta, di ottenere un punto molto forte, magari un “trips” in un board pairato, con inaspettate annesse difficoltà davanti ad una forte puntata avversaria: il nostro kicker, non particolarmente alto, ci pone nella situazione di doverci chiedere se il nostro punto sia in effetti sufficientemente forte.
Un po’ quello che è passato per la mente al francese Benjamin Pollak, nelle fasi finali del Main Event WSOP 2018.
Kicker problem?
E’ il 2 luglio del 2018, e sono in corso le fasi finali del Main Event WSOP a Las Vegas. Il tavolo finale si avvicina sempre più, infatti sono solo 46 i players rimanenti dei 7874 partenti.
I “gradini” del payout si fanno sempre più ripidi: attualmente il prossimo eliminato incasserà poco più di 150 mila dollari, ma fra due eliminazioni si passerà a percepire quasi 190 mila dollari. Nulla in confronto, comunque, al payout del final table, che va dal milione del nono classificato agli 8,8 milioni del vincitore.
In questa mano, a bui 60.000/120.000, il belga Bart Lybaert apre a 280.000 con 10 10, trovando il call di Benjamin Pollak dallo small blind con K 8 e di Ryan Phan da big blind con A J. Il francese ha uno stack di circa 2,5 milioni mentre lo statunitense di oltre 6.
Si va al flop K K A.
Check, check, Lybaert va in c-bet per 275.000, Pollak chiama, così come Phan.
Turn: 2
Triplo check.
River: 6
Pollak bet 425.000, Phan riflette sul da farsi prima di rilanciare a 1,5 milioni. Lybaert folda e la palla passa a Pollak, che si chiude in un mare di pensieri.
Dopo lunghe riflessioni (del resto, se chiamasse e perdesse resterebbe con una manciata di bui), e un paio di ipotesi a voce alta sulla mano avversaria, Pollak decide per un soffertissimo fold.
La community pokeristica si è interrogata su due questioni: la prima, circa la bontà del fold di Pollak; la seconda, circa il motivo del raise di Phan (se fosse stato in bluff o per valore).
Forse una diversa linea per Pollak si sarebbe rivelata più produttiva? Magari un check-call al river? O che altro? Voi che dite?