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Daniel Negreanu trova la rimonta e passa in vantaggio su Doug Polk nella sfida heads-up High Stakes Feud
La reazione del campione. Dopo le prime due sessioni online della sfida heads-up in cui era stato letteralmente massacrato da Doug Polk, Daniel Negreanu ha rialzato la testa.
Nell’ultima settimana i due contendenti del challenge ‘High Stakes Feud’ hanno giocato altre cinque sessioni online in cui a ridere è stato soprattutto il canadese, che adesso è in vantaggio di quasi quattro stack nei testa a testa con blinds 200$/400$. Ma vediamo subito come sono andate le ultime tappe della singolar tenzone.
Quarta sessione
Polk inizia la terza sessione online della sfida (ricordiamo che la prima si è disputata dal vivo nei PokerGo Studios di Las Vegas) col vento in poppa. Nella prima ora di gioco ha uno stack superiore a centomila dollari con Negreanu che arranca.
Quando tutto sembra indicare un altro massacro per Negreanu, il canadese trova il cooler a favore (KK>JJ in allin preflop) che gli fa recuperare 47 mila dollari.
L’ultima mezz’ora è letteralmente da fuochi d’artificio. Polk prova il bluff in bet-bet-push, Negreanu chiama con full e incassa altri 129 mila dollari.
In simultanea arrivano un fourbettato su un tavolo e un fivebettato nell’altro. Nel fivebettato Negreanu con AK trova un A river e intasca un piatto da 76.000$ contro la coppia di Jack di Polk.
Nel fourbettato Negreanu massimizza una coppia di Re su board pairato 6-high con Polk che ha AJ e decide di chiamare con asso-carta alta. A questo punto Polk è in perdita di 150.000$ e il passivo potrebbe essere di gran lunga maggiore.
In una delle ultime mani della sessione, un fourbettato preflop, il grinder statunitense check-pusha TT su flop 652, Negreanu snappa con JJ ma Polk trova il colore runner-runner e chiude la sessione in passivo di 87.166$. Ecco il video:
Quinta sessione
Anche qui come nella precedente sessione i segnali iniziali vengono disattesi. Dopo aver lasciato uno stack a Polk in all-in preflop AK<TT, infatti, Daniel Negreanu fa man bassa.
Nel giro di pochi minuti il canadese incassa lo stack di Polk trovando una scala più alta dell’avversario (98>64 su 72356) e poi un’altra ancora (AQ>Q9 su 8JT6K).
A testimonianza della incredibile run di Negreanu in questa sessione arrivano altri due stack tolti a Polk che floppa top pair con gli assi. Alla fine delle 365 mani Negreanu chiude con un attivo di 206.994$.
Sesta sessione
L’approccio iniziale sembra più cauto ma è solo apparenza. Nel giro di poco i due finiscono ai resti su 5KQ, Polk ha AA e deve trovare qualche outs perchè Negreanu con Q5 ha floppato doppia coppia.
Il turn 4 scorre liscio fino al river K che permette agli assi di Polk di counterfeitare la doppia avversaria.
Nel corso della sessione non sarà l’unico river fortunato per lo statunitense, che chiude le 637 mani di giornata con un attivo di 93.542$.
Settima sessione
Nell’ ultima sessione di gioco disputata l’altroieri sono iniziati a emergere i primi aggiustamenti exploitativi sull’avversario.
Per esempio Negreanu non si fa più intimorire dalle big bet river di Polk e infatti con un call al bluff di Polk si prende il primo stack del giorno (KQ su K-5-8-Q-7 contro AJ di Polk).
Il canadese prende un altro stack all’avversario check shovando con K-Q su K-T-5-2-4, Polk chiama con JTs.
Poi con trips ripesca l’avversario con le mani nella marmellata. Al termine delle 591 mani di giornata Negreanu ha un vantaggio di 222.832$.
Nel computo totale delle 2.965 mani giocate fino a questo punto Negreanu è in profitto di 155.206$ quattro stack. In pratica niente, considerando le mani che restano da giocare.