Alla scoperta del Teen Patti, la variante indiana del poker

Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato della diffusione del poker in India, e abbiamo scoperto che il Texas Hold’Em sta sostituendo una variante di poker locale chiamata Teen Patti, molto diffusa nel sub-continente indiano.

In questo articolo vi spiegheremo le regole del Teen Patti, così potrete provarlo al prossimo home game e variare un po’ dalla solita texana!

Cos’è il Teen Patti

Teen Patti significa letteralmente “tre carte”, e ha origine dal “three card brag“, una primiera inglese, con influenze del gioco del poker. È chiamato anche “flush” o “flash”.

Viste le somiglianze con il sopracitato gioco inglese, è presumibile che la sua nascita risalga al periodo coloniale. Prima della popolarità del Texas Hold’Em il Teen Patti è riuscito a diffondersi con successo in India e paesi limitrofi, fino al sudest asiatico.

Le regole del Teen Patti

Ante e distribuzione

Il Teen Patti si gioca con un mazzo francese da 52 carte, e solitamente il numero di giocatori è tra 3 e 6.

Per iniziare, tutti i giocatori mettono l’ante, oppure un solo giocatore a rotazione paga un ante più alto. L’ante di solito corrisponde alla puntata minima, ma può essere anche più basso, come un quarto o metà.

Regola opzionale: i giocatori alla sinistra del dealer pagano i blinds come nel Texas Hold’Em, anche se raramente si gioca con un solo blind, che può essere uguale o metà alla puntata minima.

A questo punto vengono distribuite 3 carte a testa, e comincia il giro di puntate.

Giro di “chaal”

Le puntate nel Teen Patti sono completamente diverse da quello a cui siamo abituati. Il raise e il call hanno lo stesso nome, “chaal”, ma la dinamica è molto diversa.

Ogni volta che viene effettuato un “chaal” infatti, tutte le puntate precedenti non hanno più importanza e finiscono nel pot, come noi diremmo “dead money“.

Quindi anche quello che per noi è un call potrebbe andare avanti all’infinito: ipotizziamo che A punti €10, B punta €10, C punta €10 e la parola torna ad A, non si va allo showdown come nel poker  quando c’è un bet-call-call. Il giocatore A potrà mettere altri €10 nel piatto e toccherà nuovamente a B, e così via all’infinito (o quasi a seconda dei limiti).

Solitamente il “chaal” ha due size: una pari alla puntata dell’ultimo giocatore ad aver puntato (o alla minimum bet se all’inizio), e una pari al doppio di questa puntata. Esistono anche partite con un limite fissato ad una quota prestabilita (ad es. massimo €100 a puntata), o pot limit.

Dato che una sequenza di call può potenzialmente continuare in eterno, spesso viene imposto un tetto massimo anche al pot stesso.

Blind o Seen

Ogni giocatore può decidere se guardare le proprie carte o giocare al buio senza vederle. Se si gioca al buio, le size di chaal saranno dimezzate se il giocatore prima di noi gioca “seen”, mentre se si guardano le carte e il giocatore precedente ha giocato “blind”, allora pagheremo il doppio. Se entrambi i giocatori sono “seen” o “blind”, la size di chaal resterà uguale o doppia a quella della puntata precedente.

Esempi:

• Blind punta 10, Seen potrà puntare 20 o 40. (x2 e x4)
• Seen punta 20, Blind potrà puntare 10 o 20. (½ e x1)
• Blind punta 40, Blind potrà puntare 40 o 80. (x1 e x2)
• Seen punta 30, Seen potrà puntare 30 o 60. (x1 e x2)

Il numero di chaal che può fare un giocatore blind a volte è limitato, solitamente a 3, poi per giocare dovrà vedere le carte o passare.

Sideshow

Un giocatore seen può chiedere al giocatore prima di lui, nel caso anch’egli stia giocando seen, di confrontare le proprie mani in un sideshow. Se il giocatore precedente accetta allora i due confrontano le loro carte in privato, e il giocatore con il punto più basso è costretto a foldare.

Altrimenti in caso di rifiuto, il primo giocatore deve fare chaal o foldare. Se un giocatore richiede un sideshow per tre volte, il suo avversario non può rifiutare.

Showdown

La sequenza di chaal termina quando tutti i giocatori foldano e rimane un solo player in gara che vince il pot, o finché non si rimane in due, e uno dei due giocatori decide nel suo turno di pagare lo show.

La size di show è pari al doppio dell’ultima bet, o fino a 4 volte tanto se il proprio avversario è blind. Non si può pagare lo show se si è blind, è necessario guardare le carte prima.

I punti

L’ordine dei punti è il seguente, dalla mano più forte alla più debole. Come nel poker il valore delle carte va dal 2 (minimo) all’asso (massimo).

• Tris
• Scala colore (tre carte in successione dello stesso seme)
• Scala (tre carte in successione)
• Colore (tre carte dello stesso seme)
• Coppia
• Carta alta

All in e ricarica

Se si finisce il proprio stack, si può ricaricare anche a metà mano per continuare a giocare, altrimenti si può dichiarare l’all in e gli altri giocatori continueranno con le loro puntate in uno o più side pot.