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Il check back con Full House che non ti aspetti da Tom Dwan
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Nella storia del poker ci sono stati quei due o tre nomi usciti alla ribalta per lo spettacolo che riuscivano a dare con un gioco iper aggressivo e piatti milionari, dove la noia non mancava mai.
Tom Dwan fa sicuramente parte di questa cerchia. Il buon vecchio ‘durrrr’ ha regalato al suo pubblico bluff da capogiro, e quando c’era da mettere qualche chip nel piatto non si è mai tirato indietro.
Ultimamente Dwan è tornato sullo schermo dell’apprezzatissimo format High Stakes Poker, e la maggior parte delle mani che abbiamo analizzato… lo vedevano foldare!
Continuiamo questo trend allora, con una mano dall’action che non ti aspetti, né da ‘durrrr’, ma nemmeno da Rick Salomon, altro giocatore che non si rischia di sbagliare a definire LAG.
La mano
Blinds $400/$800, straddle di Jean Robert Bellande. Da HJ Salomon rilancia $5.000 con 109, Dwan re-raise a $18.000 da BTN con AQ, call di Bellande e di Salomon.
Flop 10Q10 – Checkano i primi due, Dwan punta $21.000, flatta Bellande, check-raise di Salomon che mette $63.000 nel pot. Chiama Dwan e passa Bellande (con AQ!)
Turn 2 – Checka Salomon e Dwan checka dietro.
River 10 – Ancora check di Salomon con quads, e Tom Dwan con full house sceglie di checkare behind!
Dwan cosa batte? Salomon cosa checka?
Per analizzare la mano bisogna iniziare dicendo che i giocatori erano estremamente deep. Il più short era proprio Bellande che giocava circa 250x. Il preflop a questo punto è abbastanza standard, fatta eccezione magari per il flat di Bellande considerato il suo straddle.
Al flop il check-raise di Salomon definisce molto bene il suo range in 10-X e draw, poiché con tutto il resto molto difficilmente rilancerebbe in bluff un flop che hitta così bene i range dei suoi avversari.
A questo punto Dwan si trova in una situazione complicata, poiché Top Pair Top Kicker non gioca benissimo contro questo range e spesso si troverà in difficoltà nel resto delle street. Il fold di Bellande è comprensibile per lo stesso motivo, ancor di più dopo il call di Dwan.
Il river è la street più complicata qui. Dopo aver checkato turn, Salomon non dovrebbe rischiare di perdere valore dai suoi quads con un altro check. Probabilmente è proprio visto l’avversario che ha ritenuto più profittevole un check-raise in una situazione simile.
Il fatto è che anche il punto di Dwan è migliorato moltissimo su questa street: ora sconfigge tutti i flush e le combo di 10-X di Salomon sono dimezzate. D’altro canto, ora splitterebbe contro qualunque altra Q.
Una bet da parte di Dwan qui avrebbe avuto senso? Probabilmente no: forse avrebbe potuto estrarre valore a volte da qualche J-J, 9-9 e magari da qualche colore, anche se con un trips sul board sarebbe un call marginale.
Inoltre se si fosse trovato ad affrontare un raise al river, Dwan avrebbe dovuto sempre cliccare fold, rendendolo esposto a eventuali bluff (sicuramente bizzarri, data l’action) di un fantasioso Salomon, nonostante come già detto i 10 non dovrebbe averli praticamente mai in un range di check al river.
Quindi il check behind al river di Dwan è probabilmente corretto, anche se da un giocatore sul limite del maniac… non ce lo saremmo aspettati.